Una placida valle verdeggiante punteggiata da boschi, prati e rocce a picco, un tranquillo torrente dal color turchese, quell’aria di montagna frizzantina e foriera di buon umore e un soprannome altisonante: lo Yosemite italiano. Questa è la Val di Mello, un pezzettino delle nostri Alpi dove volevamo andare da tanti anni e dove finalmente siamo andati. E’ stato anche, e soprattutto, il nostro primo micro viaggio in quattro!

La Val di Mello mi è piaciuta così tanto che comincerò sin da subito a cercare di convincervi che dovete proprio andarci.

Location

Sebbene sia un po’ diversa dal vero Yosemite, quello californiano, questa Valle che dista meno di due ore da Milano, è un piccolo scrigno nascosto che fa parte della più estesa e altrettanto affascinante Val Masino. Per la precisione, e per chiamarla con il suo nome, parliamo di Riserva Naturale Val di Mello.
Si tratta di un ambiente alpino che, nonostante l’altitudine di poco superiore ai mille metri, non ha nulla da invidiare alle più celebri montagne trentine, valdostane o altoatesine in quanto a bellezza e panorami.

 

Cosa Fare

Partiamo con una curiosità. Questa zona è molto famosa tra gli amanti dell’arrampicata e in particolare tra gli appassionati di bouldering, uno stile di climbing su massi di basse dimensioni fatto di movimenti tecnici e complessi.

Se anche voi non rientrate in questa categoria, il motivo per venire fino a qui è il grande numero di trekking – di tutte le specie, difficoltà e durata – che si possono fare in una cornice paesaggistica magnifica. Tra i tanti, il più facile è per una volta uno dei più suggestivi ovvero l’anello San Martino – Val di Mello che permette di percorrere tutto il fondo valle e gustarsi ogni scorcio di questo paradiso con una semplice camminata di un’oretta e mezza quasi pianeggiante.

 

Questo sentiero può essere coperto totalmente a piedi oppure si può tagliare il primo pezzo in salita arrivando in macchina fino all’inizio della riserva naturale, pagando un biglietto di ingresso per l’auto.

Lungo il percorso troverete tantissimi prati verdi dove stravaccarvi al sole o fare un picnic, mentre se volete riposarvi e gustare qualche piatto della cucina locale potete scegliere uno dei vari rifugi pronti a sfornarvi quintali di pizzoccheri e compagnia ingrassante.

 

Oltre alla rete di sentieri della Val di Mello, vi consiglio anche la località Bagni Masino, un fazzoletto di terra avvolto da un bosco fiabesco un tempo famoso per la stazione termale oggi chiusa e adesso meta ideale per inerpicarsi su altri sentieri e gustarsi panorami alternativi e altrettanto affascinanti. Dista 10 minuti di macchina da San Martino.

Dove Dormire

Il posto migliore per esplorare la valle e i suoi sentieri, secondo noi è la frazione di San Martino. Ultimo centro abitato prima della Riserva. In particolare, vi consiglio di dormire al B&B La tana dell’orso un posto veramente carino, dall’atmosfera famigliare, gestito da una coppia disponibile e gentile. I prezzi sono bassi ed è perfetto per le famiglie perché avrete a disposizione la cucina, un giardino con le giostre e anche tutti i giochi dei figli dei proprietari. Per noi è stato fondamentale per intrattenere la nostra Sofia nelle serate e nei giorni di brutto tempo.

 

Non sono solito fare pubblicità ad alberghi o appartamenti, ma questi ragazzi se lo meritano! Dimenticavo, il sentiero per la Val di Mello parte esattamente davanti al B&B e nella direzione opposta c’è una pista pedonale perfetta per una camminata tranquilla coi passeggini o in bici.

Dove Mangiare

Le scelte sono abbastanza circoscritte sia in valle che nel paesino, ma se volete mangiare bene e specialità locali io vi consiglio tre posti. Il rifugio Luna Nascente che si trova a metà del fondo valle e fa dei pizzoccheri super, il ristorante Fiorelli nel centro di San Martino e la salumeria che si trova di fianco al pub Kundaluna dove potrete comprare ottimi prodotti della tradizione come il bitto, il casera e ovviamente la bresaola!

Perfetto per famiglie

La Val di Mello è una meta ideale per le famiglie, anche con bimbi molto piccoli come i nostri (Sofia 19 mesi + Andrea 1) per vari motivi. Innanzitutto costa molto meno di altre zone di montagna più blasonate, ma non per forza più belle e per noi “milanesi” dista la metà della strada!

Inoltre, tra i suoi numerosi sentieri ci sono varie opzioni per bambini o per gente poco allenata che deve portarsi dei bebè in spalla come noi!
In ultimo, i bimbi sono accettati e trattati bene ovunque e questo non è scontato.

 

Come detto all’inizio è stata la nostra prima uscita in quattro e per questo non abbiamo potuto esplorare quanto avremmo voluto questa valle piena di sorprese. Come poche volte ci succede, abbiamo però intenzione di tornarci presto perché questo posto ci ha conquistati in un batter d’occhio!

 

Se invece volete sapere come siamo sopravvissuti alla prima gita in 4 vi rimando al post di Babbo Blogger! :-D