Tempo di primavera, tempo di gite fuoriporta, tempo di weekend alla scoperta del Bel Paese. Una delle mete che mi avevano sempre attirato sin da bambino, ma che non ero mai riuscito a visitare, erano le famose Cascate delle Marmore. Finalmente, con un gruppo di amici abbiamo organizzato un bel weekend in questa zona dell’Umbria un po’ fuori mano, ma ricca di cose interessanti.
Le cascate delle Marmore si trovano a pochi chilometri da Terni verso la fine della Valnerina in un ambiente montano, rigoglioso e rilassante. Di origine naturale, ma modificate nei secoli dall’intervento umano per la produzione di energia elettrica, le cascate sono tra le più alte d’Europa grazie a tre imponenti e fragorosi salti che le permettono di raggiungere in totale circa 165 metri d’altezza.
L’ingresso alle cascate e al parco naturale che le racchiude costa 9 euro e l’intera area è aperta tutto l’anno anche se io vi consiglio ovviamente di andarci in primavera/estate quando il clima permette di gustarsi appieno questa natura meravigliosa. Fate attenzione che le cascate, essendo utilizzate come fonte idroelettrica, non sono sempre attive cioè il loro rilascio d’acqua è controllato e presente solo in certi orari: di solito un paio d’ore la mattina e un paio il pomeriggio. E’ una cosa molto strana da vedere soprattutto se come è successo a noi si entra con un turbinio di acqua, vapore, luccichii e si esce con un piccolo rivoletto che scende solitario dalla montagna. Controllate sul sito marmorefalls.it gli orari.
Oltre alla bellezza e alla maestosità delle cascate, è possibile gironzolare per vari sentieri che percorrono il parco naturale in lungo e in largo. La maggior parte dei turisti (pochi a dire il vero) visita il Belvedere inferiore e quello superiore seguendo il sentiero che li collega, ma ci sono altre possibilità per esplorare la zona, tutte molto semplici e adatte a persone di ogni età. Tra le varie attrattive naturali vi consiglio il Balcone degli Innamorati non tanto per il romanticismo del luogo, ma perché passando attraverso ad un piccolo tunnel potrete sostare praticamente sotto uno dei getti potenti delle cascate e ritrovarmi immersi in un vortice di acqua!
Dopo una mezza giornata passata a gustarsi la bellezza di questo luogo, davanti a voi si aprono varie opzioni su cosa fare. Città, natura, sport, cibo questa zona dell’Umbria è ricca di alternative interessanti e noi abbiamo deciso di continuare a soddisfare la nostra voglia di acqua, benessere e natura e ci siamo prenotati una bella discesa in rafting! Si parte direttamente dalla base delle cascate e si scende a valle in un tripudio di spruzzi, salti e pagaiate, immersi in una natura selvaggia e rigogliosa. Settiamo però le aspettative. Se siete neofiti del rafting questa sarà una bellissima esperienza, se invece siete amanti delle emozioni forti e cercate qualcosa di estremo allora virate su altre opportunità come il canyoning e l’hydrospeed. Qui infatti Il tutto dura un po’ troppo poco, circa 40 minuti e non è assolutamente paragonabile ad esperienze di rafting impegnativo con rapide di classe IV e V. In ogni caso se decidete di andare prenotate in anticipo perchè c'è solo un centro che organizza queste attività il Rafting Marmore.
Purtroppo tutti i membri del nostro gruppo erano assillati da mille impegni e quindi la domenica abbiamo fatto una tranquilla colazione e siamo tornati a Milano con una tappa sull’Appennino romagnolo per una bella abbuffata di gustosi prodotti tipici. Ma, se avete tempo, voglia e possibilità, nel giro di un’ora di macchina da Terni ci sono un sacco di posti fantastici per una visita in giornata da Perugia a Orvieto, da Assisi a Viterbo, dal Lago di Bracciano a quello di Bolsena e tanti altri. Buona gita!