Tra i vari aspetti sorprendenti di un viaggio in Giappone c’è sicuramente il cibo. La cucina giapponese è un viaggio che da solo vale i soldi del biglietto e che vi ripagherà con gusto, emozioni e divertimento. Si perchè il momento del pasto in Giappone è proprio divertente.
Si comincia con scegliere un locale cercando di capire dove si entrerà, poi si prova a decifrare un menu scritto in giapponese dove non si capiscono neanche i prezzi, quindi si gesticola con il cameriere per cercare di ordinare e infine…ecco il piatto che avete ordinato (non che volevate mangiare!) Dal pesce alla pasta, dall’omelette alle fritture la cucina giapponese è un caleidoscopio di profumi, puzze, sapori, storie e tradizioni che conquistano alla prima forchettata…ops bacchettata.
Ricordate che i ristoranti giapponesi sono spesso mono tematici, cioè offrono un solo piatto preparato in mille modi diversi, quindi scegliete bene il posto giusto per voi!
Qui di seguito alcuni dei cibi più interessanti che abbiamo assaggiato!
RAMEN
Disponibili in mille modi, i ramen sono tagliatelle/tagliolini in brodo di carne o pesce con pezzetti di maiale, cipolle, soia e alghe un mix che a parole non ispira fiducia, ma che dà il meglio di sé in bocca. Mi raccomando fate come i giapponesi e siate rumorosissimi mentre “aspirate” i ramen dal cucchiaio!
UDON
Cugini dei ramen, chiamati volgarmente anche “noodles in brodo”, gli Udon sono preparati con mille ingredienti più disparati e spesso mischiati in maniera diversa a sconda delle regioni e delle stagioni, infatti possono essere serviti caldi in inverno e freddi d’estate.
TAKOYAKI
Polpettine di pastella fritta con verdure e pezzetti di polipo conditi in una strana salsa dolce, alga, maionese e…altro! Super bollenti non addentatele in un boccone!
TEMPURA
Per gli amanti del “TuttoFritto” ecco la Tempura ovvero qualsiasi cosa che volete in pastella e fritto davanti a voi. Verdura e pesce sono i classici, per i più avventurosi consigliamo la spina dorsale di anguilla: croccante e saporita…ARGH!
OKONOMIYAKI
Spesso la si trova in piccoli chioschetti di strada e somiglia tanto ad una omelette in agrodolce che parte da una base di foglie di cavolo, farina e uova e poi da spazio alla fantasia e vi si può aggiungere…tutto! La nostra era con pancetta, polipo e altri ingredienti indecifrabili. Ottimo spuntino!
DORAYAKI
Dolcetto tipico che si trova spesso anche nei mercatini di strada fatto con una specie di pasta tra il pancake e il pan di spagna e ripieno di salsa dolciastra di fagioli rossi. Ne esistono di varie forme, dimensioni e farciture; i più buoni per noi sono quello con crema pasticcera e quello con cioccolata.
SHOCHU
Parente meno sofisticato del Sake, lo Shochu è un liquore dal gusto deciso e per palati forti. A differenza del Sake (una sorta di vino che viene estratto dal riso), lo Shouchu è un distillato che può essere ricavato da patate dolci, orzo, grano saraceno e altro. Può essere bevuto liscio, on the rocks, caldo, freddo, noi lo consigliamo comunque diluito con acqua, soda o altro che possa stemperare i suoi gradi alcolici.