di Conny Russo
Se lavorate dal lunedì al sabato o se state risparmiando per le vacanze estive e non potete permettervi un intero weekend fuori porta, fare una passeggiata in bici lungo i corsi d’acqua di Milano e dintorni può essere un ottimo modo per sfuggire alla calura e alla noia della città.
In particolare vi propongo 3 itinerari: uno poco faticoso dedicato agli amanti della buona cucina, uno più lungo per chi ama il turismo nostrano e uno un po’ più faticoso per chi vuole immergersi nella natura. Tutti e tre gli itinerari sono praticabili anche da chi non è particolarmente allenato, ma per l’ultimo è consigliabile una bici con le marce.
Naviglio grande: 40 km e un pranzo stellato
Partenza: Porta Genova Arrivo: Comune di Abbiategrasso, Piazza Castello
Distanza: 22 km circa Tempo stimato: un’ora e mezzo
Partendo dalla stazione di Porta Genova, inforcate via Casale per immettervi sul Naviglio Grande. Tenete il corso d’acqua alla vostra sinistra e dopo pochi km sarete fuori dalla città, alla vostra destra saranno scomparsi negozi e pizzerie, per lasciar spazio alle campagne del Parco Agricolo Sud e a una popolazione di ciclisti con tute attillate e caschetto. Il percorso è semplice, procedete sempre dritto fino alla fine della pista ciclabile sulla destra, dove dovrete attraversare il ponte per proseguire sulla ciclabile sulla sponda sinistra, fino all’arrivo ad Abbiategrasso. Entrando nel paese, passate i binari della ferrovia dal passaggio a livello e dopo cinquecento metri vi troverete in piazza Castello. Smontate dalle vostre selle e godetevi un pranzo luculliano alla Trattoria Croce di Malta. Vi consiglio in particolare i primi, calcolate una media di 15 euro a testa per un primo, un dolce e un caffè. Al ritorno potete riaffrontare la pista ciclabile o caricare la bici sul treno e rientrare alla stazione di Porta Genova comodamente seduti e satolli.
Naviglio Pavese: pedalando fino alla Certosa di Pavia
Partenza: Fermata Metro Romolo Arrivo: Certosa di Pavia
Distanza: 30 km circa Tempo stimato: due ore
Uscite dalla metro sulla circonvallazione e imboccate l’Alzaia del Naviglio Pavese tenendo il corso d’acqua alla vostra sinistra. Anche in questo caso dovete procedere sempre dritti fino a che la fine del percorso ciclabile non vi obbligherà a cambiare sponda. La passeggiata offre un paesaggio più naturale della precedente, ma meno ombreggiato, per cui ricordatevi di rifornirvi d’acqua e di proteggervi adeguatamente dal sole.
Comincerete a intravedere la Certosa alla vostra sinistra qualche km prima di incrociare una viuzza, via della Certosa appunto, che vi porterà dritti fino al grandioso monastero. Gli orari di apertura sono indicati sul sito, se arrivate come noi all’ora di pranzo, potete sfruttare la zona attrezzata sulla vostra destra per un pic-nic oppure andare a mangiare una salamella sotto il pergolato dell’unico bar-trattoria a pochi metri dalla Certosa (contate 20 euro a persona per un pasto completo).
Nel monastero si svolgono delle visite guidate gratuite, tenute dai monaci, che vi racconteranno la storia del bellissimo monumento funebre di Ludovico il Moro e Beatrice D’Este e vi permetteranno di visitare il chiostro interno. Dopo esservi rinfrescati, siete pronti per la partenza: 30 km per tornare a Milano oppure 7 in direzione opposta per arrivare a Pavia e rientrare in treno.
Il Parco del Ticino
Partenza: Sesto Calende Arrivo: Comune di Abbiategrasso, Stazione Ferroviaria
Distanza: 55 km circa Tempo stimato: 3 ore e mezza
Prendete il regionale dalla Stazione Centrale e scendete a Sesto Calende. Seguite le indicazioni per il centro e fermatevi a prendere un caffè in uno dei bar sul lungo fiume. Proseguite in bici costeggiando fiume fino all’ingresso del Parco. Lungo tutto il primo tratto la vegetazione è molto folta e l’aria è fresca, resterete subito rapiti dall’intenso odore delle malve e delle orchidee. Seguendo il corso d’acqua vi troverete a costeggiare grandi opere d’irrigazione, ma anche villette private e piccoli anfratti dove fermarvi a prendere il sole e mettere i piedi a mollo nell’acqua.
Seguite la pista ciclabile fino a Nosate, che troverete alla vostra sinistra, all’incirca a metà del tragitto. Lungo tutto il percorso troverete aree attrezzate per il pic-nic, non tutte all’ombra e nessuna munita di fontana, per cui ricordate di riempire le borracce prima di entrare nel parco. A Nosate, alla vostra sinistra troverete un bar (Binda Bici Bar), dove potete mangiare un panino, bere un caffè o anche fare un paio di tiri a palla canestro. Terminata la sosta, proseguite a destra passando il ponte, vi addentrerete in un altro pezzo di fitta vegetazione e splendidi paesaggi, passati un paio di comuni, sempre seguendo la pista ciclabile, arriverete ad Abbiategrasso, seguite le indicazioni per la stazione.
Info utili
Durante il fine settimana potete prendere tranquillamente la metro con la vostra bici, senza pagare alcun sovrapprezzo, per quanto riguarda i treni regionali invece la maggiorazione di 3 euro per trasporto bici è valida 24 ore e non da limiti di numero di convogli presi, potete acquistarla in biglietteria o agli sportelli automatici cliccando “Altro” e poi “supplemento bici”. Ricordatevi di salire sulla carrozza in testa al treno, dove troverete un’area attrezzata per il trasporto delle bici.