di Marco Minghini
Tre settimane di pura avventura nel sud est asiatico alla scoperta del carisma della Thailandia e delle meraviglie nascoste della Cambogia. Dalle colline del triangolo d’oro al mare delle Andamane, dai templi di Angkor alle deserte spiagge del litorale cambogiano fino a Bangkok.
Itinerario
24 giorni in Maggio
Voli: Oman Air Milano – Muscat – Bangkok e ritorno 384 €.
Trasporti
Se adorate i trasporti variopinti, il sud est asiatico diventerà la vostra mecca. Qui potrete trovare qualsiasi tipo di trasporto: biciclette, motorini, moto taxi, tuk tuk, taxi, minibus, autobus, pick up, treni, navi e long tail boat.
In città potete girare in bici o motorino, se volete farvi portare in giro ricordate che il moto taxi è il mezzo più economico ed ogni qual volta ne prendete uno contrattate e contrattate.
Per i trasporti interni e di lunga durata ci sono bus o treni notturni che offrono la possibilità di dormire comodamente in sedili reclinabili di 70° o cuccette con letto. Ovviamente questi mezzi sono più lenti dei minibus, ma molto più comodi.
Viaggiare in sud est asiatico è facile i trasporti arrivano ovunque, però non si sa mai quando partano e soprattutto quando arrivano. Spesso non c’è una vera e propria stazione degli autobus e ogni agenzia o guest house vi dirà orari tipologie di autobus diverse.
Alloggio
Tutto ciò che desiderate: da ostelli a 1 – 2 € a notte per un letto in camerata a hotel di lusso a neanche 100 € a notte. Le guesthouse sono una perfetta via di mezzo ed offrono sistemazioni per tutte le tasche e per tutti i comfort a partire da 5 € per una stanza con bagno e ventilatore, fino a 15-20 € per avere bagno privato, aria condizionata, frigo, cassaforte etc.
Cibo
La base della cucina thailandese e cambogiana è composta da 4 pietanze: noodles, riso, pollo e verdure, spesso insaporiti con il curry che qui si trova in tre diversi colori e gradazioni di “piccantezza”: giallo, rosso e verde. Le varianti e le aggiunte sono tantissime: dalle zuppe con riso, noodles, verdure, curry, cocco o maiale ai noodles in brodo, asciutti, saltati in padella, al pesce comune sulla costa, ma presente ovunque e cucinato principalmente alla griglia. Padrone della tavola è il riso, prima fonte di sostentamento, che si trova in forma classica orientale “sticky” come accompagnamento al piatto principale oppure come fried rice, che non è fritto, ma saltato con verdure, gamberi, pollo etc. In Cambogia il piatto nazionale è l’Amok, un piatto a base di pesce al curry giallo abbastanza piccante presentato su foglie di banana e verza.
Clima
Parola d’ordine: umidità. Altissima sempre e ovunque. Il periodo migliore per visitare i paesi di questa regione è senza ombra di dubbio tra Dicembre e Febbraio, ma se come me avete a disposizione il mese di Maggio dovrete sopportare un caldo incredibile e accontentarvi di vedere il mare delle Andemane non nel suo massimo splendore causa inizio della stagione delle piogge. Nel golfo di Thailandia invece, le isole Samui, Panghan e Tao in questo periodo hanno un mare bellissimo.
Moneta & Costi
In Thailandia la moneta locale è il Bath. 1 € vale circa 40 bath. I costi maggiori da sostenere sono quelli dei trasporti, mentre per mangiare e dormire ve la potete cavare con pochi euro. In Cambogia la moneta locale è il Rial, ma è in uso in tutto il paese il dollaro americano. Il rial è usato solo se il prezzo di un bene è inferiore a un dolllaro. Il cambio è fisso 1$ vale 4000 rial. I costi sono lievemente superiori alla Thailandia soprattutto per i trasporti.
Mete Interessanti
Ayutthaya
Ex capitale dell’impero thailandese, vi consiglio la visita di questa città solo se non avete intenzione di andare a visitare i templi di Angkor in Cambogia, perché qui troverete soltanto una riproduzione in piccolo dei templi cambogiani.
Chiang Mai
La ex capitale del regno lanna è forse una delle città più belle di tutta la Thailandia. Il centro storico è caratterizzato da Soi (vicoli) stretti e ombreggiati pieni di negozi, ristorantini e guesthouse. Quello che rende famosa Chiang Mai, oltre alla cornice paesaggistica incastonata tra le montagne è la tradizione dell’artigianato. Tutti i migliori prodotti tessili della Thailandia sono fatti a Chiang Mai e li potrete trovare nel bellissimo Sunday market street, il mercato serale che si svolge nella via centrale della città. Da Chiang Mai partono numerose escursioni in giornata, organizzate da tutte le guesthouse e agenzie, per esplorare il nord del paese. Potrete fare trekking a dorso di elefante, rafting, crociere sul Mekong oppure fare una tre giorni di trekking nella jungla.
Krabi
La provincia di Krabi è senza dubbio la più bella della costa delle Andamane. Tra la jungla che si arrampica su per le montagne calcaree che emergono come iceberg dal mare si trovano spiagge mozzafiato, con acqua verde smeraldo.Krabi Town non ha spiagge, ma è situata presso il delta del fiume Pak Nam ed è immersa nella foresta di mangrovie più vasta della Thailandia. Se la vostra domanda è allora perché andarci, la risposta si trova nel fatto che qui nonostante la presenza di numerose guesthouse, non ci sono le orde di turisti che troverete a Phuket o ad Ao Nang. A Krabi Town la gente è ancora semplice, gentile e l’atmosfera è rilassante. Inoltre la sua posizione strategia sulla foce del fiume, oltre a essere una base naturale per esplorare la foresta di mangrovie, offre la possibilità di raggiungere tutte le principali isole della provincia come Phi Phi, Railay e Lanta in breve tempo.
Phi Phi
L’era di Phi Phi Don a mio avviso è già finita, ormai è un isola distrutta dall’abuso edilizio e dal troppo caos generato da orde di turisti che sbarcano ogni ora sull’isola. Peccato, perché il posto sarebbe incantevole. Per visitare Phi Phi Le e la sua famosissima ‘Maya Bay’ (dove hanno girato il film ‘The Beach’) dovete prendere una barchetta da Phi Phi Don e pagare 400 bath di ingresso, perché per lo meno la più piccola delle due isole è riserva naturale.
Phuket
La più famosa isola di tutta la Thailandia è il paradiso per il turista medio o addirittura oserei dire basso. Resort di lusso, Hard Rock caffè, McDonald’s, inquinamento acustico, prostituzione, fiumi di alcol e prezzi alti (il doppio che dalle altre parti) trovano in Patong Beach la massima espressione del trash. Evitando questa spiaggia si possono trovare angolo appartati e cittadine carine, ma rimane il fatto che ci sono troppo turisti e l’isola ha perso il suo fascino orientale. Se avete voglia di sfuggire dal caos le isole di Racha sono davvero bellissime e da Phuket sono facile da raggiungere con un escursione in giornata.
Templi di Angkor
WOW! Ragazzi, benvenuti nel paradiso sulla terra. Il sito archeologico di Angkor, composto da infiniti templi induisti e buddisti immersi nella jungla è il complesso religioso più esteso del mondo ed è senza dubbio una tappa obbligatoria per i visitatori del sud est asiatico. Prendete il pass da tre giorni e iniziate la visita dei templi dal famoso Angkor Wat, il simbolo della Cambogia; proseguite per il circuito piccolo che vi porterà attraverso i tempi più famosi fino al Ta Prom, il tempio più selvaggio e suggestivo che è stato ‘mangiato dalla jungla’. Per vedere il tramonto fatevi portare a Phonm Bakheng, un tempio in rovina situato su una collina dalla quale potrete ammirare Angkor che cerca di sbucare dal mezzo della jungla. Il secondo giorno visitate i templi del circuito grande e fatevi portare fino al Banteay Srei, il più remoto e piccolo templio hindu, che vanta decorazioni meravigliose ed è famoso per il colore rosa delle sue pietre. L’ultimo giorno spendetelo come più vi aggrada, ma alzatevi presto e non perdetevi l’alba che sorge alle spalle di Angkor.
Biglietti di ingresso: 1, 3, 7 giorni 20, 40, 60 $. Un Tuk Tuk per visitare i templi di Angkor vi costerà 12/ 15 $ al giorno (circuito corto/ lungo) contrattando direttamente per strada.
Sihanoukville
Sihanoukville è la città balneare della Cambogia, non ha un centro storico vero e proprio e ogni spiaggia forma un quartiere a se. Le spiagge più famose sono Serendipity e Ouchetel, che in verità sono l’una il proseguimento dell’altra. Qui vi attenderà un angolo di relax davvero speciale: potrete passare la giornata, dalla colazione alla cena, direttamente spaparanzati sul lettino in riva al mare senza muovere un dito. Gli ‘stabilimenti’ uno a fianco all’altro offrono comodi lettini e ombrelloni e verso le 17 iniziano a mettere grandi poltrone rotonde che serviranno per concludere la giornata sorseggiando latte di cocco fresco e mangiando pesce appena pescato mentre tramonta il sole. Di fronte a Sihanoukville si trovano molte isole che si possono visitare con escursioni giornaliere; da vedere assolutamente Bamboo island che ha un mare cristallino e una spiaggia rosata incantevole.
Phnom Penh
“Oh man, it’s so sad” è l’espressione che ho usato con il mio tuk tuk driver per descrivere la visita alla prigione ‘Tuong Sleng’ e al Campo di sterminio di ‘Choeung Ek’. La storia della Cambogia, fatta di guerre e rivoluzioni civili infinite è di fatti molto triste. Grazie a questi musei però si ha la possibilità di far conoscere alla gente che cosa sia successo durante i quasi quattro anni in cui Pol Pot e i suoi Khmer Rouge salirono al potere e uccisero un terzo della popolazione cambogiana. Oltre a queste testimonianze del feroce passato potete fare un moto tour per vedere i principali monumenti della città (il tuol sleng, il campo di sterminio di Choeung Ek, il palazzo reale) che costa 25 – 30$.
Bangkok
Crazy Bangkok. Così mi piace definirla. Strade a 4 corsie con la sopraelevata che ne ha altrettante, paralizzate dal traffico in pieno il centro, grattacieli in ogni dove, fili della luce appesi alla buona sui lati delle strade, bancarelle di cibo ammassate sui marciapiedi, luci al neon di pessimo gusto, procacciatori di clienti in ogni angolo, smog e inquinamento acustico, prostitute e ladyboy. Bangkok è la città dei contrasti, ricco e povero, bello e brutto, occidentale e orientale si fondono, si sfondano, si incontrano e si scontrano. La capitale della Thailandia, come del resto tutto il paese, si è piegata alle necessità dei turisti stranieri ed è forse per questo che la città è in continuo contrasto e divenire, qui in fondo, sta anche parte del suo fascino.
Conclusioni
Thailandia e Cambogia sono paesi lontani dal nostro per cultura, clima, cibo, stile di vita, mentalità. Paesi di grandi contrasti in bilico tra città brulicanti di edifici, macchine e persone e paradisi incontaminati immersi nella natura. L’abuso edilizio e la corsa al turismo stanno rovinando alcune aree, ma è ancora possibile immergersi in angoli meravigliosi e soprattutto nella fantastica atmosfera e cultura di queste persone che vivono ogni momento con il sorriso sulle labbra.
vorrei farlo anche io :D maaaaa, posso chiederti +/- i costi di un viaggio così? grazieeeee
Ciao Jennifer!
per i costi dipende molto dal tuo stile di viaggio e da che offerta volo riesci a trovare.
Se hai bisogno di info più precise scrivimi pure a francesco@tripiteasy.it sarò felice di darti qualche consiglio in più!
Ciao