Adagiata su un arcipelago di 14 isolette, avvolta da una vegetazione impressionante e dipinta dai colori pastello dei suoi palazzi eleganti, Stoccolma è semplicemente bellissima. Uso di proposito un aggettivo banale per rimarcare il suo fascino sorprendente.
La capitale della Svezia è una città vibrante, attiva, ordinata, ma vivace, ricca di storia e cultura, ma proiettata verso il futuro più luminoso e illuminato. Un mix incredibile incorniciato da panorami da cartolina che godono dell’indiscusso charme che solo la presenza del mare sa regalare.
Stoccolma mi è piaciuta così tanto nonostante la fatica del primo viaggio in 4 con due bimbi piccoli – a breve arriverà un post dedicato – perché non avevo grandi aspettative e perché è molto diversa da tutte le altre capitali che ho visitato. Temevo un po’ la noia e il grigiore riscontrato in altre destinazioni nordiche e invece no!
Ora basta con gli elogi e vediamo qualche informazione utile per pianificare il vostro viaggio.
Trasporti
Stoccolma è una città estesa su più isole, ma le sue dimensioni sono tutto sommato contenute. Girarla a piedi è un piacere e noi abbiamo utilizzato la metro solo per uscire e rientrare a casa. La rete dei trasporti urbana è ovviamente molto ben sviluppata e funzionante, con corse frequenti e puntuali.
I costi sono alti, circa 4,5 euro per una corsa singola e 12 per un giornaliero e vi servirà una tessera magnetica da 2 euro per caricare il credito. I bimbi sotto i 7 anni non pagano.
Consiglio di arrivare all’aeroporto di Arlanda, forse un pelo più costoso, ma più vicino e meglio collegato rispetto a Skavsta con treni e bus diretti.
Alloggio
Hotel e appartamenti hanno prezzi alti, ottima qualità e metri quadri risicati. Noi abbiamo soggiornato nella zona di Kungsholmen, un quartiere ai margini del centro collegato benissimo, in un appartamento veramente delizioso, ma con uno spazio vitale ridotto al minimo. Se siete una famiglia dovrete fare un po’ di compromessi tra budget, spazio e location.
Stockholm Pass
Solitamente non faccio mai i pass turistici, per intenderci quelli che ti permettono di entrare in quasi tutte le attrazioni di una città ad un prezzo scontato, ma a Stoccolma abbiamo cambiato abitudini. Principalmente perché la Stockholm pass comprende praticamente tutto il possibile tra cui moltissime escursioni nelle isole nei dintorni della città e i traghetti hop on/hop off che sono un mezzo di trasporto comodissimo per risparmiare strada e tempo. A questo link trovate tutte le info. Ricordate che i bimbi fino a 5 anni non pagano nulla da nessuna parte.
Cosa vedere
Gamla Stan
Noi l’abbiamo visitata per ultima, ma solitamente si parte dalla città vecchia con le sue viuzze lastricate di porfido e i suoi edifici caratteristici a tinte ocra e zafferano. La cattedrale, il palazzo reale, il parlamento e la piazzetta centrale sono gli highlight di questa piccola, ma affascinante isoletta che profuma di cannella.
Djurgården
La mia isola preferita, avvolta nel verde, spazzata dal vento e circondata dal mare. Sede di tantissimi musei, un gigantesco parco giochi e alcuni baretti appoggiati sulle acque fredde del Baltico. Tra le varie attrazioni, noi ne abbiamo scelte due: lo Skansen e il Vasa Museet.
Lo Skansen è un museo a cielo aperto totalmente immerso in un bosco urbano dove si trova un antico villaggio scandinavo ricostruito con botteghe di artigiani vestiti con costumi d’epoca che raccontano e riportano alla luce le tradizioni di un tempo. Dal vetraio al panettiere tutti i negozi sono funzionanti e vendono i loro prodotti. Oltre a questo, un’ampia zona a metà tra zoo e giardino con animali rari e di fattoria. E’ una meta ideale se avete dei bimbi che impazziranno di felicità nel pranzare con attorno pavoni, oche e gabbiani.
Il Vasa è un museo molto particolare costruito attorno ad un vascello della corona svedese del XVII secolo rimasto completamente intatto fino ad oggi. La nave è imponente e l’architettura del museo permette di visitare vari piani e zone con viste incredibili. Una visita diversa dal solito adatta a tutti.
Skeppsholmen
Raggiungibili a piedi dal centro, queste due micro isolette che ospitano il Moderna Museet sono un’oasi di silenzio, prati verdi e piccole barche ormeggiate in porticcioli nascosti. Passeggiare lungo il perimetro di queste isole è un modo perfetto per passare un paio d’ore e per gustarsi panorami magici sulle altre isole di Stoccolma.
Norrmalm, Södermalm, Östermalm
Nord, Sud, Est sono tre nomi banalotti per tre aree di Stoccolma molto diverse tra loro, ma unite dal loro stile urban e moderno. Norrmalm è il vero centro cittadino fatto di qualche via pedonale e migliaia di negozi delle grandi marche. Södermalm è l’anima più festaiola che si concretizza in bar, pub e in un’atmosfera giovane e informale. Östermalm è il lato più chic e raffinato che ostenta eleganza e ristoranti per pochi portafogli. Tutti e tre da vedere, ma se non doveste riuscirci non disperatevi.
Arcipelago interno
Da vari punti centrali della città partono escursioni più o meno lunghe verso le isole e gli arcipelaghi limitrofi che, secondo stime altalenanti sono circa 24 mila. Imbarcarsi verso una di esse è, secondo me, un must.
Si va dal giro della città fino a tragitti di 8 ore con la possibilità di dormire in una tipica casetta amaranto di qualche isolotto sperduto. Noi abbiamo optato per una gita all’Inner Arcipelago, più precisamente sull’isolotto di Fjäderholmen, a soli 30 minuti di battello. Siamo stati un paio d’orette abbiamo pranzato in riva al mare e ci siamo goduti il panorama. Molto semplice, ma molto rilassante.
Stoccolma ci è proprio piaciuta. Dopo tanti viaggi e tanti posti visitati, riuscire a trovare ancora un luogo che mi emoziona così tanto mi regala una sensazione meravigliosa. Non capita spesso.