Proiettata nel futuro, ancorata al suo passato e in bilico tra velocità, frenesia e voglia di stupire, ecco Shanghai la metropoli più originale e imprevedibile di tutta la Cina. Lo sviluppo di questa città è stato repentino, fragoroso e multiforme, ma lo spirito e il cuore dei suoi abitanti non hanno smesso di essere legati alle antiche tradizioni, ai vecchi modi di vivere e di fare. I giovani si divertono a fare shopping in centri commerciali grandi come interi quartieri e a bere drink in locali alla moda iper trendy, mentre qualche isolato più in là coppie di mezza età ballano per strada e mangiano ravioli in brodo nei chioschetti nascosti tra i vicoli della città vecchia.

Quando prendi il treno che dall’aeroporto ti porta in centro e vedi lo schermo che segna 430 km/h capisci che i cinesi hanno un debole per la tecnologia e le grandi opere e che Shanghai è la città che meglio incarna questa passione in tutta la Cina. 16 metropolitane, 4 nuove linee in costruzione, grattacieli tra i più alti e luccicanti del mondo, treni ad alta velocità, strade a dodicimila corsie, migliaia di persone che sfrecciano e si spremono nello spazio limitato, la prima Shanghai che si incontra corre, sfreccia e non concede tempo al ragionamento. Poi ci si calma, ci si ferma e si capisce che la città è gentile e generosa e si lascia vivere nel modo che ognuno preferisce sia nella parte più moderna che in quella più tradizionale.

Shanghai e i suoi dintorni possono tenere occupato il visitatore per qualche giorno, ma la città in sé, seppur mastodontica, può essere esplorata in un paio di giorni assicurandosi di non perdere alcuni luoghi veramente unici.

Il Bund
Si, inizio dal luogo più turistico di Shanghai perché è un quartiere piacevole e insolito dove farsi una ventosa passeggiata lungo il fiume e ammirare due mondi completamente diversi che si affacciano l’uno verso l’altro. Sulla sponda ovest dell’Huangpu River,  il Bund è uno dei quartieri storici della città, costellato di imponenti edifici risalenti agli inizi del ‘900 una volta, e spesso tuttora, sedi di banche e assicurazioni. Con la loro architettura e il loro stile europeo, sembra quasi di trovarsi un po’ a Parigi e un po’ ad Amsterdam e lo stridore rispetto alla futuristica Shanghai regala gradevoli sensazioni.

Pudong
Da sinistra a destra, basta un attimo e un’occhiata fugace per abbandonare la storia e tuffarsi nel domani tra gli spettacolari grattacieli che sorgono dalla parte opposta del fiume. Questa è Pudong, il nuovo quartiere finanziario/economico nato solo una ventina d’anni fa. Qui i cinesi si sono scatenati e hanno fatto a gara per costruire i grattacieli più alti e stravaganti del mondo.

Non rimanete a bordo fiume, ma attraversatelo e passeggiate nei mega viadotti pedonali che si snodano tra palazzi ed edifici che vi lasceranno a bocca aperta. Inutile dire che il momento migliore per fare un giro qui è la sera quando le luci al neon vi proietteranno in un universo parallelo! 

Se volete gustare appieno il fascino di questo quartiere salite all’85° piano della torre Jim Mao e bevetevi un costosissimo cocktail nel bar panoramico dell’Hyatt che vanta una posizione perfetta per ammirare sia la città dall’alto che i grattacieli più belli e la torre della televisione di Shanghai, un edificio unico e assurdo. A breve aprirà anche la terrazza panoramica della Shanghai Tower più alta di soli 200 metri!

Tianzifang
I cinesi hanno il vizio di preservare i propri gioielli storico-culturali in un modo un po’ fastidioso e cioè rifacendoli nuovi e riempendoli di paccottiglia e pacchianerie varie. Una delle eccezioni è rappresentata da Tianzifang, un piccolo dedalo di vicoli nella Concessione Francese – un altro quartiere interessante e originale – che, sebbene sia stato ristrutturato, conserva il fascino antico della vecchia Shanghai tra baretti surreali e negozi perfetti per un po’ di shopping. Molti vi suggeriranno di fare un salto nella zona di Xintiandi, paragonandola a questa, ma in realtà si tratta di un progetto urbano moderno creato ad hoc per costruire centri commerciali e negozi lussuosi.

La città vecchia
Un po’ per caso, un po’ perché il nostro hotel si trovava nel bel mezzo di questa zona, il nostro primo incontro con Shanghai è stato con i vicoli della sua città vecchia ed è stato uno dei momenti più emozionanti ed interessanti. A differenza di altre zone più turistiche, qui è rimasto tutto come una volta ed è uno dei pochi posti della città dove si respira un’atmosfera autentica. La gente vende il pesce per strada, le vecchiette chiacchierano fuori dall’uscio di casa, i vicoli sono gremiti di minuscoli ristorantini con pochi posti a sedere che cucinano qualsiasi cosa e le vie brulicano di mezzi e persone che si districano tra passanti in tutta fretta. 

A noi questa zona è piaciuta moltissimo e ci siamo anche tornati per una cena rustica, economicissima e a sorpresa visto che avevo ordinato dei ravioli e mi hanno portato una zuppa con dentro una cotoletta, tra l’altro squisita!

Siamo stati poco tempo a Shanghai, ma ci è entrata nel cuore per il suo carattere deciso, la sua bellezza unica e immediata e per la sua capacità di mescolare armoniosamente la sua anima moderna e quella più tradizionale.