In Sicilia il cibo è una religione, una vera e propria passione che spesso e volentieri viene celebrata e consumata in strada e per strada. Regina incontrastata della tradizione culinaria di questa regione è sicuramente Palermo e soprattutto il suo cibo di strada o street food (come piace dire oggi a tutti i food blogger!) che annovera alcune delle pietanze più unte, fritte, pesanti, saporite, deliziose e squisite dell’intero bel paese. Ecco a voi un gustoso assaggio dei piatti più caratteristici!
Arancine
Caposaldo per antonomasia delle strade siciliane, le Arancine (al femminile come le chiamano a Palermo) sono palle di riso allo zafferano ripiene di quello che volete e fritte fritte fritte. Le originali però sono di due tipi quelle “al burro” ripiene di formaggio e prosciutto cotto e quelle “alla carne” con ragù e piselli. Per i più temerari ci sono anche le Arancine bomba che arrivano a pesare 1kg!
Sfincione
Tipico della zona del palermitano, lo Sfincione è un pane pizza molto morbido con salsa di pomodoro, cipolla, acciughe, origano e caciocavallo. Un’alternativa gustosa e oleosa alla pizza che in alcune zone viene ancora venduta da caratteristici venditori ambulanti che girano per strada urlando frasi in dialetto stretto tessendo le lodi dei loro “sfincionello”.
Pane Cunzatu
Simile allo Sfincione è il pane cunzatu cioè condito. Come dice il nome, si tratta di una fetta di pane condito con olio, sale, origano, pomodoro a fette (non salsa), formaggio e acciughe che viene messo in forno e va mangiato bello caldo. Uno dei posti più famosi della Sicilia e anche il mio preferito è il forno che si trova nel piccolo borgo di Scopello!
Panelle e Crocchè
Una delle mie pietanze preferite, semplici e sfiziose. Le panelle sono piccole e unte frittelle di ceci e le crocchè sono untissime crocchette di patate, due prodotti che si sposano benissimo tra loro e che danno il meglio racchiuse in un bel panino. Assieme alle arancine sono il pezzo forte della gastronomia siciliana e si trovano praticamente ovunque.
Il Pezzo
Abbreviativo per pezzo di rosticceria ovvero uno dei tanti golosi spuntini che le gastronomie di Palermo espongono in bella vista nei loro banconi. Il Calzone o il calzone fritto (ripieni di mozzarella, cotto e salsa di pomodoro), la Mattonella (vero e proprio mattoncino al forno con lo stesso ripieno), Ravazzata (pasta brioche ripiena di ragù di carne). Non promettono leggerezza, ma grandi soddisfazioni per il nostro palato!
Pani ca Meusa
Passiamo agli stomaci forti! Chi non conosce il leggendario panino con la milza? Una bella pagnotta spolverata di sesamo ripiena di pezzi di milza e polmone di vitello che si può mangiare “schettu” cioè senza niente oppure “maritatu” se vi si aggiunge ricotta salata grattugiata.
Stigghiole
Altro piatto per temerari sono le stigghiole vera icona dello street food palermitano e tradizionalmente preparati nei vicoli della città per la festa di Santa Rosalia. La ricetta? Un bello spiedino grigliato di budella di agnello (o pollo e capretto) condite con prezzemolo e cipolla. Cercate il fumo delle griglie di uno dei tanti “Stigghiulari” agli angoli delle strade e buttate il cuore, o meglio lo stomaco, oltre l’ostacolo!
