La premessa ad ogni visita di Palermo dovrebbe essere  scritta a grandi caratteri all’ingresso della città: “Siate pronti a farvi stupire”.

Fondata dai Fenici, assaporata dai Greci, inglobata dai Romani, devastata dai Vandali, restaurata dai Bizantini, conquistata dagli Arabi, governata dai Normanni, dominata dagli Spagnoli e regnata dai Borboni. Questa è la storia di Palermo, una storia che nei secoli ha creato un luogo caleidoscopico,  originale, spiazzante. Passeggiare per la città è garanzia di stupore, fascino e bellezza, niente è mai uguale, tutto lascia a bocca aperta per la sua particolarità.

La meraviglia di Palermo non è solo architettonica, culturale e naturale, ma è amplificata dall’atmosfera unica che si respira in alcuni dei luoghi più cari ai palermitani. Locali, ristoranti, bar, chioschi, luoghi di ritrovo e di chiacchiera che permettono al visitatore di immergersi nella vita locale assaporandone l’autenticità.

Se poteste fare una sola cosa a Palermo, questa sarebbe provare il suo incredibile Street Food. Uno dei posti storici, vera e propria istituzione del cibo di strada locale è sicuramente Franco U’ Vastiddaru a pochi passi da Piazza Marina. Tavoli e tovaglie di plastica, servizio sbrigativo, prezzi ultraeconomici e colesterolo garantito sono gli ingredienti che rendono ancora più gustose e irrinunciabili le sue prelibatezze che vanno dalle arancine al pane con la milza, passando per ogni cosa che possa essere fritta e rifritta.

Con un bel peso sullo stomaco e un sorriso soddisfatto sulle labbra ancora unte dall’olio, attraversate la strada e infilatevi in via dei Chiavettieri, una piccola strada gremita di localini perfetti per un cocktail, una birra e tanta buona musica dal vivo. Se volete proseguire la serata fino a tardi, rimanete perché l’atmosfera rilassata e conviviale si scalda e si infervora col passare delle ore fino a diventare una specie di discoteca all’aperto.

Un altro locale dove sperimentare la cucina palermitana nella sua veste più rustica, ma anche più gustosa e calorica è Ferro di Cavallo un ristorante nella zona della Vucciria che chiunque dovrebbe provare almeno una volta nella vita. Con o senza prenotazione dovrete aspettare, se non siete rapidi il cameriere sceglierà per voi il menu e per tutta la serata sarete circondati da caos, rumore e risate. Il proprietario è un personaggio incredibile, istrionico e  gentilissimo e i suoi piatti tipici della tradizione palermitana sono eccezionali e super economici. Una cena qui è un’esperienza culinaria e non solo!

A 500 metri di distanza nella zona di Piazza Rivoluzione, potrete mescolarvi con i giovani palermitani in un paio di locali molto carini che sorgono uno di fronte all’altro: il Bukowsky e il Cantavespri Vini e Vinili. In particolare quest’ultimo è particolarmente originale perché costruito all’interno di un vecchio palazzo con le volte in pietra, ma arredato in stile moderno. Questi locali sono perfetti per bersi una cosa all’aperto in mezzo ad una fiumana di gente oppure per dondolarsi a ritmo di musica dal vivo e poi ballare con scatenati dj set.

Se cercate prelibatezze a km 0 e prodotti tipici siciliani, leggermente fuori dal centro storico, è nato da poco Le Dop che, come lascia intuire nel nome, propone prodotti di qualità e specialità del territorio. L’ambiente è abbastanza asettico e poco invitante, ma il menu incuriosisce al primo istante e i piatti sono vere e proprie perle di bontà. Panini, hamburger, carne, ricette tradizionali rivisitate come gli involtini e il macco, birre artigianali e vini molto particolari, per una cena abbondante, sfiziosa dove spendere meno di 20 euro!

Palermo è una città viva, piena di piccoli angoli nascosti che custodiscono la sua vera e propria bellezza. Lasciatevi guidare dal vostro istinto, girovagate a tentoni, infilatevi in viuzze che non vi ispirano e vedrete che in poco tempo vi imbatterete in qualche posto che vi conquisterà e che porterete sempre con voi nella vostra valigia dei ricordi.