Spiagge, mare cristallino, relax e tranquillità, questa è Lampedusa, isolato avamposto che fonde in maniera affascinante la cultura siciliana, le radici italiane e la vicinanza africana. Lampedusa stupisce con il suo mare, ma è una terra capace di offrire tanti spunti interessanti dal fenomeno dell’immigrazione, molto diverso da quello che ci viene raccontato, alla vita di una comunità geograficamente lontana e spesso isolata, ai progetti di conservazione del territorio.
Trasporti
Arrivare in aereo è il modo più comodo e d’estate ci sono collegamenti diretti con molte città italiane. Le tariffe però sono spesso molto care e quindi l’alternativa è il traghetto (10 ore) o l’aliscafo (4 ore) da Porto Empedocle. Noi ci trovavamo già in Sicilia e siamo andati via mare, che tutto sommato non è poi cosi male, soprattutto se si viaggia in traghetto di notte e si investono 10 euro in più per la cabina privata.
Una volta sull’isola il motorino è il mezzo più comodo ed economico. L’isola è grande, ma non smisurata quindi la macchina rischia solo di farvi avere problemi di parcheggio in centro. Se avete voglia di spendere qualcosa in più valutate il Quad, 4 ruote motrici che vi verranno comode nei sentieri sterrati che portano a quasi tutte le calette.
Alloggio
I costi sono abbastanza alti sia per gli alloggi che per i ristoranti quindi una delle opzioni più gettonate è l’affitto di un appartamento che concede grande libertà e ottimi risparmi soprattutto se si mangia ogni tanto a casa. Un buon sito per trovare appartamenti è Homelidays e lì abbiamo trovato un’ottimo posto Villa Maggiore che consigliamo assolutamente per prezzo, qualità e servizi (motorino incluso per esempio).
Costi
Come detto tra trasporto, noleggio del motorino, dormire e mangiare l’isola non è economicissima, ma comunque in linea con le località di mare italiane. A causa della posizione geografica la spesa alimentare costa molto, mentre potrete abbuffarvi di pesce che è molto economico e soprattutto freschissimo. Se riuscite ad andare a Giugno o Settembre non solo troverete meno gente, ma prezzi dimezzati sia sugli alloggi che sui noleggi.
Le Spiagge
Cale, calette, spiagge, scogli, rocce, sabbia, sassi. Stampatevi una cartina e scegliete giorno per giorno. Il consiglio è farne una alla mattina e una al pomeriggio con una bella siesta nelle ore più calde. Alcune sono attrezzate con lettini e ombrelloni, ma tutte sono libere e ci si può stendere con il proprio telo. Qui di seguito quelle che abbiamo provato (ne abbiamo tralasciate un paio) e il nostro giudizio.
Cala Galera
Scoperta per sbaglio, richiede una discreta scarpinata (25-30 minuti tra le rocce) e ripaga con una piccola spiaggetta dove eviterete la folla e troverete gran relax. Premettendo che a Lampedusa il mare non è mai brutto e neanche mediocre, ma sempre bellissimo questa è la cala che ci ha deluso un po’ di più su questo aspetto. Soprattutto per la fatica che richiede arrivarci Voto 6,5
Cala Madonna
Una delle più popolari perché vicina al centro e con una spiaggia comoda, risulta però stretta, asfissiante e con un mare senza troppe pretese. Perfetta per famiglie con bambini piccoli. Voto 6
Cala Francese
Qui il buon Silvio comprò casa qualche anno fa davanti ad una bella spiaggia, un bel mare blu, e molta tranquillità. Molto facile da raggiungere e con un comodo accesso al mare non le manca niente, ma non ha nulla di particolarmente unico o distintivo. Voto 7
Cala Sponze
Piccola spiaggetta incastonata in una baia dall'acqua meravigliosa. Molto tranquilla, con poca gente e facilmente raggiungibile alle spalle dell’aeroporto. Meriterebbe un 8, ma quando siamo stati noi era un po’ sporca quindi Voto 7,5. Lì a fianco c’è Cala Maluk, anche lei molto tranquilla e rilassata, ma con un mare meno interessante.
Cala Creta
Una delle nostre preferite. Cala molto piccola di comodi scogli piatti con un mare verde e turchese ricco di pesci e di anfratti da scoprire facendo snorkeling. E’ molto piccola, ma molto comoda da raggiungere. E’ piena di gente giovane e molto tranquilla e c’è anche un baretto dove rinfrescarsi un po’. Un plus per i più scalmanati è la possibilità di fare tuffi da un sacco di punti e altezze diverse! Voto 8,5
Mare Morto & Cala Calandra
Nonostante le abbiamo tentate tutte, non siamo riusciti a capire quale era Mare Morto e quale Cala Calandra, ma l’importante è che tutta questa zona è veramente bellissima. Il mare è molto vario, ricco di sfumature e profondità, interi banchi di pesci tra cui nuotare e due isolotti davanti alla spiaggia di scogli. Ci sono sostanzialmente tre zone. Quella centrale attrezzata, quella sulla destra di scogli e con la vista più scenografica e quella a sinistra un po’ più defilata e con il mare meno interessante, ma di una tranquillità e pace impagabile. Anche qui è possibile fare tanti tuffi e anche esplorare altre calette con qualche piccola nuotata. Voto 8,5
Isola dei Conigli
Votata come mare più bello del mondo, non è necessario spendere tante parole sulla bellezza del luogo. Mare cristallino, sabbia bianca fine, un’isola e tanti anfratti da esplorare a piedi o a nuoto in mezzo a migliaia di pesci, insomma dimenticatevi i caraibi! La zona è riserva naturale e si può accedere solo dalle 8.30 alle 19.30 con una bella camminata di mezz’oretta che vi conduce dalla cima della scogliera al mare (cercate di non tornare su nelle ore calde!). Il posto meriterebbe un 10, ma come tutti i luoghi famosi anche questo è preso d’assalto da orde di persone che obiettivamente rovinano l’atmosfera. Voto 9
Cala Pulcino
Dopo 30 minuti di cammino in un sentiero molto bello tra pineta e scogliera si arriva in questo angolo di paradiso che ha le sembianze di una piscina naturale incastonata tra scogli e rocce multiforme. Il paesaggio è selvaggio e la spiaggia, purtroppo di scomodissimi sassi, è grande e poco affollata. Si può arrivare all’Isola dei Conigli a piedi o fare altre piccole escursioni sia tra le rocce che in acqua facendo snorkeling tra meravigliosi fondali. Voto 9
Altre Mete
Giro in Barca
Un’intera giornata in barca circumnavigando l’isola e fermandosi nei luoghi più belli con un mare veramente incredibile. Un’esperienza da non perdere per vivere l’isola in modo diverso e per visitare luoghi altrimenti irraggiungibili. Tutte le barche organizzano questa escursione ogni giorno per 40 euro a persona compreso pranzo e merenda, basta andare al porto nuovo la sera prima. Noi siamo andati con la barca Flavia di Francesco e ci siamo trovati bene. Evitate le barche più grandi che costano un po’ meno, ma caricano troppe persone e si rischia l’effetto “gita scolastica”.
Tramonto
Se volete godervi un romantico tramonto Lampedusa offre vari angoli interessanti, ma i due che offrono la vista migliore sono O’Scia, localino a picco sulla scogliera non lontano dal faro dove prendere un costoso aperitivo in una cornice scenografica oppure spingersi fino a Capo Ponente all’estremo ovest dell’isola e avventurarsi qualche centinaio di metri lungo la scogliera. Consiglio: cercate di non fermarvi nel primo spiazzo che trovate perchè si riempie di gente, andate più lontano che potete per stare un po’ tranquilli e portatevi una birretta…lì non c’è nulla!
Conclusioni
Lampedusa è la meta perfetta per chi ha voglia di relax, mare e sole. C’è poco altro da visitare, fare, vedere, ma la noia è un sentimento sconosciuto anche per chi non è un fanatico della vacanza di mare come noi. Lampedusa ha anche un’anima tutta da scoprire per chi ha voglia di fare quattro chiacchiere con i gentili e disponibili abitanti dell’isola e scoprire un po’ di più questo affascinante scrigno mediterraneo.
