Le notti bianche di San Pietroburgo

Chiesa, san pietroburgo


 
di Daniela
Placidamente adagiata sulle coste del baltico, San Pietroburgo è una metropoli sospesa tra aspirazioni europee e tradizioni russe. Tra le strade del centro un'atmosfera di antica nobiltà e aristocrazia zarista si mescola con l'aria vintage di alcuni caffè e la cultura più giovane underground.

Camminando lungo la centralissima e caotica Nevsky Prospekt, subito dopo lo sfarzo e il lusso del grande magazzino di Gostiny Dvor, sul lato opposto, non potrete non notare delle vetrine eccentriche che attireranno la vostra attenzione. Il Kupetz Eliseevs, detto anche KE, con le sue decorazioni floreali in stile art nouveau vi proietterà all'inizio del secolo scorso. Il posto è un raffinato negozio di alimentari dove potrete trovare cibi e ingredienti ricercati come il miele bianco dei monti dell'Uzbekistan. Al centro troneggia un palma (o un grosso cespuglio di ananas, a seconda delle interpretazioni, dove potrete sedervi per ammirare gli stravaganti interni e ordinare un caffè o un Kvas (bevanda simile alla birra, prodotta dalle segale, leggermente alcolica e dal sapore dolciastro).

KE, San pietroburgo
 


Dopo aver fatto il pieno di cultura nel Museo di arte non-conformista concedetevi un caffè o uno spuntino avvolti da un'atmosfera autentica e da cimeli di altri tempi come grammofoni e lampade da antiche biblioteche e andate al Kafe (sapendo a mala pena decifrare qualche parola in cirillico abbiamo capito che un nome russo questo caffè lo possiede, ma quando abbiamo chiesto alla signora il nome in inglese, ci ha risposto cordialmente soltanto Kafe!)


La cucina russa vi stupirà con le sue deliziose zuppe, gli stufati e i piatti a base di salmone, ma il pranzo più succulento ed invitante lo abbiamo consumato allo Stolle, dove si possono mangiare delle torte salate (fatte con un impasto più dolce e corposo rispetto alla nostra pasta sfoglia) ripiene di aringhe affumicate o salmone, coniglio ai funghi, carne o vegetariane. Abbiamo trovato deliziose quelle al cavolo bianco e uovo e quelle ripiene di erba cipollina e uovo. Lasciatevi un posticino anche per assaggiare quelle dolci: i frutti rossi e di bosco sono quelle preferite dai russi.

Stolle, Torte salate
 

Un luogo raffinato ed elegante per apprezzare le contaminazioni francesi della cucina di San Pietroburgo è il Restoran, minimalista solo nel nome. Abbiamo assaporato il borsch (la tipica zuppa a base di barbabietola rossa e un po' di panna acida), il salmone grigliato, i deliziosi bliny, rivisitazione russa delle crepes con uova di salmone e salsa di yogurt. Prendete anche la carne alla Stroganov (servita come uno spezzatino mantecato in salsa di funghi) e soprattutto non siate parchi di vodka! Finché vi troverete in città sarà difficile mascherare l'origine straniera, a meno che non parliate un russo fluente e riusciate a mimetizzarvi tra capelli biondi, fisici alti e asciutti e uno stile decisamente vintage, ma almeno fate come i russi e ordinate la vodka durante il pasto e non solo dopo cena!! Al restoran troverete un'ampia scelta di Vodka artigianali fatte in casa: quella al pepe era la nostra preferita!

Restoran, San Pietroburgo


 
Se volete proseguire la serata bevendo qualcosa, andate al carinissimo Borodabar, qui troverete un'atmosfera rilassata e cordiale, il luogo ideale per conoscere gente del posto e chiacchierare. I simpatici gestori ci hanno assicurato che la birra russa non è buona: la Russia avrebbe un problema con l'acqua potabile a detta loro, per questo motivo, o forse solo per darsi un tono, la maggior parte dei locali preferisce bere birra belga, solitamente aromatizzata alla ciliegia!

Borodabar, San Pietroburgo

 

L’atmosfera e lo charme di San Pietroburgo si amplificano nel periodo di Maggio-Giugno, ovvero durante le famosi notti bianche. Uscendo dai locali alle due di notte penserete di aver bevuto un po’ troppa vodka trovandovi di fronte ad un cielo chiaro e ad una luce surreale. Inizialmente un po’ perplessi, vi ci vorrà poco per assaporare la magia di suggestive passeggiate tra canali e stradine illuminate da raggi insolitamente insonni. 

 



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