La sorpresa del 2016 per me è stata la Slovenia e, in particolare, la zona attorno a Bled, una piccola cittadina che ha tutti gli elementi per essere definita fatata. Un lago di acqua cristallina incastonato in uno scenario alpino mozzafiato, un castello che sorveglia le placide acque e un’isoletta minuscola custode di un puntuale campanile che scandisce il lento incedere delle ore.

Trascorrere qualche giorno tra il lago e i suoi dintorni è un’idea perfetta sia per un weekend lungo che per una parentesi all’interno di un viaggio itinerante.  In più, Bled è un’ottima scelta in qualsiasi stagione dell’anno.

Di seguito una piccola guida con consigli e qualche suggestione per visitare questo fazzoletto di meraviglie made in Slovenia.

Cosa fare a Bled

Innanzitutto rilassarsi e godersi il panorama, non c’è bisogno di tanta programmazione né di correre e affannarsi. Tutto è a portata di piedi o al massimo di un breve tragitto motorizzato.

La prima cosa che vi consiglio di fare è una breve scarpinata fino al castello, una fortezza ben tenuta senza troppe pretese, ma con un panorama da farvi stropicciare gli occhi per ore. Dall’alto dei suoi torrioni potete godere di una vista che spazia su tutto il lago dandovi l’idea del significato di bellezza.

 

Adesso che avete capito dove vi trovate, ritornate sul lungolago e cominciate a scoprire la magia di questo luogo lentamente, a piedi o in bicicletta, fermandovi in uno dei tanti chioschi a bere qualcosa o su un prato a gustarvi il panorama e le chiacchiere dei cigni.

 

Un giro in barca sull’isola invece è proprio obbligatorio. Ci sono alcuni moli disseminati lungo la riva, salite su una delle tipiche imbarcazioni di legno a remi e aspettate che si riempia. Dopo 10-15 minuti di rilassante navigazione arriverete su questo fazzoletto di terra a forma conica sulla cui sommità sonnecchia una chiesetta deliziosa. Vi basteranno trenta minuti per esplorare ogni angolo dell’isola e fare mille foto sfruttando la sua strategica posizione.

 

Unica nota dolente il prezzo (14 euro!) per farsi traghettare qui. Se siete abili rematori potete noleggiare una barca e andarci da soli.

Se la stagione lo permette è tempo di spiaggia, sole e un tuffo qui dove l’acqua è veramente cristallina. Freddo, ma non congelato, con riflessi turchesi e cobalto, un bagno ristoratore in questo lago ammirando le montagne e i boschi che vi circondano è sicuramente il modo migliore per riappacificarsi con il mondo intero.

Dove dormire

Sconsiglio vivamente di dormire a Bled, non solo per i prezzi alti, ma anche per la piccola folla che si crea, soprattutto in estate. Meglio allungare di qualche chilometro fino al tipico villaggio di Bohinjska Bela o, se siete in cerca di relax e silenzio completo, salire per una serie di tornanti fino alla frazione di Kupljenik appollaiata a mille metri di altitudine e immersa nel verde delle alpi slovene.

Dove mangiare

A Bled ci sono decine di ristoranti, tutti molto turistici. Noi abbiamo alternato pasti in appartamento con alcune uscite. Due sono i posti che mi sento di consigliarvi.
Il primo è un ristorante tipico immerso nella campagna a Bohinjska Bela. Si chiama Gostlina Batist e serve bombe ipercaloriche della tradizione slovena, come la cotoletta alla lubianese una specie di cordon bleu ripieno di uova e prosciutto!

Il secondo è il Cafè dell’Hotel Park, un posto assolutamente turistico, ma dove, per una volta, vale la pena fare un’eccezione. Qui, affacciati direttamente sul lago, avrete la vista migliore della città e anche un assaggio della leggendaria Kremna Rezina la torta tipica di Bled fatta di cioccolato e milioni di calorie!

 

I dintorni di Bled

Se la piccola cittadina ha tanto da offrire, i suoi dintorni non sono da meno, anzi. A pochi chilometri da qui, per esempio, si trova il Parco Nazionale del Triglav, immerso nelle alpi e meta ideale per escursioni, trekking e sport invernali.

Gola del Vintgar
Tra le attrazioni più spettacolari troviamo la Gola del Vintgar, una meravigliosa passeggiata su passerelle di legno lungo uno spettacolare canyon. Sotto i vostri piedi le acque ribollenti del fiume intervallate da cascate, getti d’acqua e pozze turchesi, sopra di voi le ripide pareti rocciose scavate negli anni. La camminata dura meno di due ore andata e ritorno e vi consiglio di arrivare prima delle nove di mattina, soprattutto in alta stagione, per evitare la ressa.

 
Lago di Bohinj
Meno turistico, più grande e più selvaggio, il Lago di Bohinj dista una mezz’oretta dal suo cugino più celebrato ed è perfetto per chi ama la natura e le attività outdoor. L’ideale è noleggiare una bici e pedalare lungo lago alla ricerca della spiaggetta che più vi ispira, mentre vi lasciate incantare dalle montagne intorno a voi. Qui l’acqua è ancora più limpida e ricca di sfumature che a Bled, ma anche più fredda!

 

Radovica
A 7 km da Bled sorge questo tipico villaggio di due strade e quattro case che potete visitare in 12 minuti scarsi. Ciò che rende speciale Radovica è la sua posizione su una piccola collina che domina una bellissima vallata ricca di campi e dolci promontori. Vi consiglio di venire qui poco prima del tramonto e di gustarvi un bicchiere di vino e poi una bella cena in uno dei ristorantini con terrazza che troverete allineati uno dopo l’altro. Tra i tanti vi consiglio Gostlina Augustin perché ha un tavolo speciale su un balconcino a strapiombo sulla valle dove sembra di essere in un romantico privè!