La bellezza dei laghi di Plitvice, una delle tante perle della Croazia, non ve la devo sicuramente raccontare io. Sedici laghi collegati tra loro da una serie infinita di cascate, pozze d’acqua dai colori che cambiano con la luce del sole e chilometri di affascinanti passerelle di legno su cui esplorare questa meraviglia naturale.
Non c’è stagione, clima, temperatura che possa rovinare questo spettacolo tanto decantato quanto reale.
Ma, come dicevo, la bellezza va assaporata di persona, mentre in questo post voglio darvi alcuni consigli e suggerimenti pratici per godere al meglio di questo luogo incantato.
Dove Dormire
Partiamo dal dolce sonno ristoratore che vi servirà per essere in splendida forma durante la vostra visita. Per arrivare a Plitvice – sia da nord che da sud – c’è un’unica strada lungo la quale troverete decine di bed & breakfast sparpagliati sulle dolci colline verdeggianti che precedono la zona dei laghi.
Le strutture sono molto simili tra loro e con un buon rapporto qualità/prezzo, noi abbiamo scelto Apartment Bozic una sistemazione a Irinovac a circa 10 minuti dall’entrata 1 del parco. Non c’è nessun motivo di utilizzare i pochi alberghi dentro al parco perché sono di qualità media, ma con prezzi molto alti.
Trasporti
E’ possibile organizzare la visita ai laghi anche con i mezzi pubblici – bus – ma è abbastanza scomodo perché le corse sono poche, le fermate non frequenti e soprattutto si è vincolati dagli orari, in particolare al rientro.
Il modo più comodo è ovviamente la macchina – vostra o a noleggio – non ci sono problemi di parcheggio e il costo per una giornata di sosta ai laghi è inferiore ai 10 euro.
Se il vostro è un viaggio mordi e fuggi e non avete molto tempo potete anche prendere un’escursione da Zara, Zagabria o addirittura Spalato e visitare il parco in giornata, ma è un’opzione che non mi sento di consigliare a nessuno, tutto troppo di corsa!
Quando andare
Ogni stagione ha il suo fascino a Plitvice, persino l’inverno dove, anche se i percorsi sono limitati, può capitare di imbattersi in un parco completamente ammantato dalla neve. Sicuramente i periodi più suggestivi sono l’autunno dove lo spettacolo del foliage è imperdibile e la tarda primavera quando i corsi d’acqua e le cascate sono al massimo della loro potenza. L’estate è invece ovviamente il momento di massimo afflusso ed è inutile negare che la folla rovina un po’ la bellezza del luogo.
Il parco
Il parco nazionale dei laghi di Plitvice fa parte della lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’Unesco e copre una vasta area fatta di foreste, fiumi impetuosi, cascate, montagne e anche tanti animali. La zona visitabile però è solo quella attorno ai laghi, ma rimane comunque un’area molto grande che, per essere visitata completamente a piedi, richiede un giorno intero.
Il parco è diviso in due macro ambienti che sono i laghi superiori e quelli inferiori. Questi due ecosistemi differiscono molto tra loro per vegetazione, conformazione del territorio, panorami e anche temperatura. I laghi superiori si trovano in un ambiente più montuoso, con una vegetazione più fitta e pozze più ampie e rotonde, mentre quelli inferiori sono immersi in un paesaggio più pianeggiante e vantano numerose cascate tra cui Veliki Slap la più alta del parco con i suoi 78 metri.
Pianificare la visita
A meno che non vogliate camminare per 18km su e giù per il parco indugiando in zone meno battute, ma anche meno interessanti, il modo migliore per non perdersi nulla di Plitvice senza arrivare sfiniti a sera è una combinazione di mezzi di trasporto e vostri passi.
Parcheggiate all’ingresso 2 e mettetevi in fila per il biglietto. Se la vostra visita coincide con l’alta stagione fate in modo di essere alla cassa prima delle nove o rischiate seriamente di rimanere imbottigliati in mezzo ai rumorosi turisti dei viaggi organizzati.
Dirigetevi verso il pulmino elettrico alla Stazione 2. Da qui, in cinque minuti, raggiungete la Stazione 3 e vi ritroverete nel punto più alto del parco, in questo modo visiterete la zona del Laghi superiori in discesa.
Cominciate ad esplorare il parco sulle meravigliose passerelle di legno che vi portano a diretto contatto con la magica natura e seguite con tutta calma le indicazioni per il P2 ovvero il molo da dove partono i traghetti.
A questo punto potete decidere di attraversare il lago principale, tornare al parcheggio e fare rientro oppure prendere il traghetto per il P3 e raggiungere la zona dei laghi inferiori.
Una volta arrivati al P3 vi attende una grande area ristoro dove consumare il vostro pranzo al sacco o acquistare cibi di ogni tipo al ristorante. Da qui gironzolate per tutta l’area ammirando in particolare le sue numerose cascate.
Quando la fatica e la stanchezza vi hanno sopraffatto seguite i cartelli per la Stazione 1 del pulmino che vi riporterà all’ingresso 2 e quindi alla vostra macchina.
Può sembrare più complicato di quello che in realtà è. Basta seguire i cartelli, le piantine e i numeri e anche i più imbranati come noi riusciranno a non perdersi! L'importante è non farvi confondere dai numerosi cartelli e mappe che indicano vari percorsi segnalati con diverse lettere dell'alfabeto.Creano solo caos inutile, lasciateli perdere.
Come detto prima, potete fare lo stesso giro senza l’ausilio dei mezzi di trasporto, ci vogliono circa 8-9 ore!
Consiglio finale a tutti i genitori con bimbi piccoli: non portate il passeggino! Solo zaino o fasce.