Gerusalemme in 4 giorni – Mini guida pratica

Gerusalemme, Israele

 

Città delle tre religione monoteiste principali e luogo sacro per eccellenza, Gerusalemme profuma di storia, cultura e contrasti. Mentre gli ebrei ortodossi corrono affannati verso il Muro Occidentale, a pochi metri di distanza il muezzin lancia il suo appello alla preghiera ricordando che Allah è grande e, quasi in simultanea, le campane di una chiesa risuonano in sottofondo.

Gerusalemme è una città unica, inimitabile e indecifrabile, uno di quei posti dove bisogna perdersi per poterne cogliere la vera essenza. Gerusalemme è anche una città di confine, contesa, armata, divisa.

Avevamo grandissime aspettative su questo guazzabuglio culturale, su questo groviglio storico e religioso, aspettative che, dopo quattro giorni intensi e senza sosta, si sono trasformate in impressioni e pensieri un po’ diversi.

Proviamo a fare un mix tra una guida pratica e qualche mia suggestione.

Come Arrivare

Noi siamo arrivati in auto a noleggio da Tel Aviv che dista un’oretta. Se optate per questa scelta lasciate subito la macchina perché Gerusalemme non è una città dove ci si muove facilmente. Autobus e treno sono altre due soluzioni comode se siete in giro per Israele, mentre se arrivate in aereo calcolate 45 minuti e 80 euro di taxi oppure shuttle privati e bus.

Come muoversi

A piedi. Cercate una sistemazione vicino alla città vecchia da cui potrete raggiungere quasi tutte le principali attrazioni con le vostre scarpe. Io vi consiglio la zona di Downtown dove trovate anche un comodo tram se a fine giornata siete stanchi di scarpinare. Tenete presente che Gerusalemme sorge su varie colline quindi è tutto un su e giù di scale, salite e discese. Come ho già scritto più volte, se andate con bimbi piccoli portatevi un marsupio perché con il passeggino impazzireste!

Dove Mangiare

Se volete assaggiare la cucina israeliana senza svenarvi, ci sono un sacco di posticini dove gustare street food a prezzi ragionevoli oppure ristorantini senza pretese dove sarete circondati da gente del posto. Mi sento di consigliare assolutamente un pranzo, o ancora meglio una cena, al mercato Machane Yehudah che si trova a qualche fermata di tram da Jaffa Gate, un posto veramente tipico e genuino.
Se alloggiate nella città vecchia ci sono meno opzioni e alcuni ristoranti chiudono presto.

Gerusalemme, Israele

 

Cosa vedere

Non basta una guida intera per elencare le attrazioni di Gerusalemme, proverò a fare un sunto che ricalca il nostro itinerario di 4 giorni che, per scelta e tempo, ha escluso tutti i musei, sia quelli artistici che quelli commemorativi e si è concentrato sulla città vecchia e dintorni.

Gerusalemme vecchia è racchiusa da alte mura che isolano e proteggono i quattro quartieri che ne costituiscono la vera identità. Quattro spicchi che convivono e sconfinano uno nell’altro, quattro mondi paralleli totalmente diversi tra loro. A separarli nessuna barriera fisica, semplicemente la loro natura.

Quartiere Armeno
Il più piccolo, sconosciuto e tranquillo. Qui si può iniziare la visita passeggiando tra viuzze color ocra in totale solitudine, senza meta e senza cartina, andando alla ricerca di piccole chiese, monasteri e scorci pittoreschi. C’è poco da fare se non gustarsi la calma prima di infilarsi nei ribollenti quartieri limitrofi.

Gerusalemme, Israele

 

Quartiere Cristiano
Appena entrati nella città vecchia da Jaffa Gate si passa per una lunghissima via in discesa dove infinte bancarelle di venditori di cianfrusaglie spengono ogni fiamma di spiritualità e sacralità. E’ la via che porta alla Basilica del Santo Sepolcro al cui interno si trova la tomba di Gesù. Qui incontrerete orde di maleducati pellegrini, file interminabili per adorare il Cristo e un dedalo di passaggi, scale e viuzze dove è facile confondersi.
Mi aspettavo tanto da questo luogo, ma la folla ha avuto il sopravvento rubandomi ogni magia e misticismo.

Gerusalemme, Israele

 

Ciò che invece mi ha colpito e affascinato è il fatto che attorno alla Basilica ci sia una moschea, un patriarcato copto-ortodosso e un monastero cattolico. Nello spazio di poche decine di metri una commistione sorprendente.

Quartiere Musulmano
Il più caotico, sporco, vivace, intricato, quello dove comincia la Via dolorosa (il percorso della Via Crucis) e dove finisce la visita al Monte del Tempio. Il quartiere più sorvegliato dai militari, ma anche quello più vivo con alcuni ristorantini e bancarelle dove assaggiare il miglior hummus della città. Qui la gente corre, sfreccia, trasportando carretti, sacchi e tanto altro. Non ci sono attrazioni incredibili da visitare, ma si ascolta il cuore di Gerusalemme che pulsa tra queste vie.

Gerusalemme, Israele

 

Quartiere Ebraico
Il più suggestivo e celebrato, qui si trova il Muro Occidentale – chiamato erroneamente muro del pianto – numerose sinagoghe, luoghi della memoria e, sorprendentemente, anche l’ingresso per il Monte del Tempio, noto anche come Spianata delle moschee, luogo di culto tra i più sacri e contesi al mondo da addirittura tre religioni ovvero Ebraismo, Cristianesimo e Islam.

Gerusalemme, Israele

 

La cosa assurda è che l’ingresso è nel quartiere ebraico, il sito è gestito da musulmani che fanno controlli severissimi prima di entrare e il Muro Occidentale, dove gli ebrei ultraortodossi pregano forsennatamente, altro non è che uno dei lati delle mura che racchiudono questo sito storico.
Questo posto è di una bellezza incredibile e qui, nonostante i tanti turisti, si respira finalmente un’atmosfera magica.

Gesuralemme, Israele

 

Monte degli Ulivi – Getsemani
La maggior parte delle persone vengono qui per visitare il luogo dove, si dice, Gesù si ritirò prima di venire arrestato. Il giardino è sicuramente suggestivo e ricco di alberi secolari, ma vi consiglio di lasciarlo come ultima tappa di un giro più completo sul Monte degli Ulivi.

Fatevi portare in cima da un taxi fino all’ Holocaust Memorial – se siete pellegrini o sportivi potete farvela anche a piedi – da cui si gode una vista spettacolare di Gerusalemme vecchia. Scendete con calma la piccola montagna facendo varie fermate storico-artistico-religioso tra cui la Cappella dell’ascensione, la Chiesa di Maria Maddalena e la tomba di Maria.

Gerusalemme, Israele

 

Monte Sion e Città di David
Appena fuori dalle mura della città vecchia vicino al quartiere armeno, il Monte Sion custodisce la tomba di David luogo sacro per gli ebrei che ancora oggi si riuniscono in preghiera davanti alle spoglie dell’antico re. A poca distanza sorge la città di David luogo che rappresenta il primo insediamento umano a Gerusalemme e che oggi è un sito archeologico interessante.

Gerusalemme, Israele

 

Betlemme
A mezz’oretta di bus da Gerusalemme, si trova la città natale di Gesù che merita una gita di mezza giornata non tanto o non solo per visitare i luoghi sacri di questa città, ma per farsi un’idea, anche se parziale, di quello che succede in Palestina. Se volete approfondire questo discorso ho scritto un post dedicato.

Betlemme, Palestina

 

Shabbat

Per il mondo ebraico, il venerdì pomeriggio inizia lo Shabbat, il giorno del riposo, che si conclude al tramonto del sabato. E’ un giorno dedicato alla preghiera, dove tutte le attività lavorative si fermano o si dovrebbero fermare. Mentre a Tel Aviv molti tendono a snobbare questa ricorrenza, a Gerusalemme farete molta fatica a trovare un ristorante o un negozio aperto. Fate la spesa prima del tramonto o cercate ristoranti etnici che non seguono lo Shabbat!

Sicurezza

Tema scottante e sempre attuale, devo dire che noi ci siamo sempre sentiti sicuri anche quando siamo andati a Betlemme. Ci sono molti soldati in assetto da guerra, ma l’atmosfera è ben lontana da tutti i racconti che la definiscono “pesante”. Un po’ di buon senso e nessuna paura!

Gerusalemme merita una visita approfondita, quattro giorni sono sufficienti, ma sicuramente non esaustivi. Nonostante non mi abbia conquistato totalmente, per la sua unicità e controversia la inserisco di diritto tra i luoghi da vedere almeno una volta nella vita, o almeno provarci!

 



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