Chicago in 3 indirizzi

Millennium Park, Chicago

 

di Antonella Inglese

Quando si pensa agli Stati Uniti Chicago non è sicuramente la prima cosa che viene in mente…ci sono New York, la California, il Coast to Coast…poi forse alla quarta o quinta meta citata ci si ricorda di quella che è soprannominata la “Città del Vento”.

A differenza di New York, con la quale c’è comunque la somiglianza che accomuna le grandi metropoli americane, Chicago è una città pulita, ordinata, vivibile. Non a caso, scambiando quattro chiacchiere con chi la popola, ci si imbatte in chi è scappato dalla Grande Mela  e mai più si muoverebbe dalla amata “Windy City”. 
 
Per quanto sia una delle città più grandi degli Stati Uniti, Chicago si gira in due o tre giorni. Tutte le guide si affrettano a riportate l’Hancock Center o la Sears Tower come le attrazioni principali della città,  per poi passare alla Union Station (dove hanno girato la famosa scena della carrozzina ne “Gli Intoccabili”), all’arena dei Chicago Bulls e, ovviamente, al lago Michigan, che più che un lago potrebbe essere tranquillamente chiamato mare.
 
Se avessi solo 24 ore per poterla visitare però comincerei sicuramente andando a provare i pancakes più buoni e famosi della città presso “The original pancake house” (22 East Bellevue Place) . Troverete sicuramente un po’ di coda per accedere, ma ne vale assolutamente la pena.
 
Per smaltire il brunch farei una passeggiata in Michigan Avenue (la 5th Avenue di Chicago per intenderci) per poi arrivare  su Lake Shore Drive e sentirmi quasi al mare. Camminando si arriva al Navy Pier,  un porticciolo con giostre, negozi, ristoranti e una bellissima vista sul lago.
 
Lasciato il Navy Pier si rientra su Michigan Avenue per dare un’occhiata al Millenium Park, un bellissimo parco al cui interno si può trovare il famoso Cloud Gate e che nella stagione estiva è sede di numerosi concerti e festival.
Proseguendo, al 111 di South Michigan Avenue, merita un’occhiata l’Art Institute of Chicago,  che può vantare le opere di Hopper ed è costante sede di retrospettive fotografiche temporanee. Il giovedì l’ingresso è gratuito.
 
Di sera la vista più bella della città si può godere  al 1300 di Lake Shore Drive, lasciandosi alle spalle l’Adler Planetarium e il Field Museum of Natural History. Non si può lasciare Chicago senza averla vista almeno una volta da questo skyline mozzafiato.
 
Per concludere la giornata è d’obbligo una visita al “Kingston Mines” (2548 North Halsted Street, ma qualunque taxista saprà accompagnarvi ad occhi chiusi), per ascoltare almeno una volta il blues che tanto ha reso celebre la città.
 
Lake Michigan, Chicago
 
Blues, Chicago 
 
Ihop, Chicago
 


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