Un’antica cittadina romana e una roccaforte crociata, entrambe accarezzate dal vento caldo del Mediterraneo e profumate di spezie e salsedine. Siamo nel nord d’Israele, dove i luoghi di culto cristiani della Galilea si mescolano alle tracce di tutte le civiltà che sono transitate da questo fazzoletto di terra secca e combattuta.
Cesarea e Akko, due piccoli gioielli che meritano una tappa all’interno di un viaggio in Terra Santa: come parte di un tour del Nord del paese o, come abbiamo fatto noi, come gita in giornata da Tel Aviv.
Come raggiungere Cesarea e Akko
Qualunque sia il vostro itinerario, il modo migliore per spostarsi verso e tra queste cittadine è sicuramente la macchina a noleggio. I costi sono relativamente bassi e le strade molto ben segnalate.
Noi abbiamo preso la macchina in centro a Tel Aviv per due giorni, in modo tale da utilizzarla per esplorare il nord e poi raggiungere Gerusalemme dove l’abbiamo riconsegnata.
Ci sono anche treni e bus che collegano tutte queste destinazioni, ma dovete sottostare agli orari e al numero di corse e, in generale, le stazioni non sono vicinissime al centro.
Cosa vedere a Cesarea
A circa un’oretta di macchina da Tel Aviv, Cesarea è una piccola cittadina anonima, che vanta un sito archeologico romano veramente stupendo. Anche per noi italiani che siamo abituati al meglio della cultura nostrana che fu.
La cittadina romana che prende il nome di Cesarea Marittima, sorge a pochi chilometri dal centro in un luogo isolato e completamente affacciata sul sornione mar Mediterraneo. La posizione è sicuramente il suo punto di forza.
Il sito non è molto affollato, il restauro è stato fatto in maniera attenta e autentica e si può girare liberamente per le varie zone della città ammirando il panorama e contemplando il mare.
Dalle terme ai vecchi acquedotti, dal caratteristico porticciolo al gigantesco ippodromo, dal palazzo reale all’anfiteatro perfettamente conservato, in un paio d’orette potrete fare una meravigliosa immersione nel mondo romano.
Finita la visita, vi consiglio di mangiare in uno dei ristorantini vista mare dentro al sito perché non hanno prezzi troppo turistici e il cibo è buonissimo.
Cosa vedere ad Akko
Distante circa 45 minuti da Cesarea e ancora poco conosciuta dai turisti, Akko (Acri in italiano) è una città che ha cambiato cultura, influenze e religioni nel corso dei secoli e che oggi mescola in maniera caotica e affascinante elementi crociati, arabi e ottomani.
Akko è costruita attorno al suo porto e protetta dal mare grazie alle sue possenti mura tutt’ora imponenti.
La prima cosa da fare è gironzolare tra le sue viuzze sgangherate punteggiate di ristorantini di pesce, negozietti di artigianato e angoli nascosti.
Una delle meraviglie musulmane che troviamo qui è la moschea al-Jazzār, un luogo quasi fiabesco dove una rigogliosa vegetazione si fonde con gli intarsi dei portici e del minareto.
La principale attrazione di Akko è la fortezza dei templari, un castello perfettamente conservato dove è possibile visitare le tipiche stanze con il soffitto a volta, gli immensi spazi esterni e anche alcuni tratti dei passaggi sotterranei.
A proposito di tunnel, non potete perdervi l’esperienza di camminare a otto metri sottoterra lungo la galleria dei templari, un passaggio segreto di 350 metri che dalla fortezza conduceva direttamente al porto.
Anche Akko non vi porterà via più di un paio d’ore, il tempo giusto per rientrare a Tel Aviv per cena o per proseguire il vostro viaggio.
Noi l’abbiamo fatto con la nostra bimba di 15 mesi e una pancia di 6, una gita quindi fattibile per tutti!
