Quando si dice Bruxelles si dice davvero Europa. Il connubio perfetto tra l’avanguardia londinese, la sperimentazione berlinese, l’apertura olandese e l’amore estetico parigino. Non a caso Bruxelles si è guadagnata il titolo di “capitale d’Europa”: la sua posizione strategica (in 2-3 ore si possono raggiungere in treno Parigi, Londra e Amsterdam) e la gentilezza di un vivere secondo le regole rendono la città belga il vero cuore pulsante del vecchio continente; un cuore fatto interamente di cioccolato, principale motivo di orgoglio. di Manuel M.
Mer du Nord – Rue de Luxembourg 62-64
Un chiosco attrezzato per la cucina fast food e take away di pesce e piatti tipici belgi è il ritrovo principale degli abitanti della città che vogliono concedersi uno spuntino o un pasto fugace. Poco turistico e per nulla caro, il Mer du Nord offre la possibilità di assaggiare delizie come la zuppa di lumache di mare, totani e calamari fritti, cannolicchi al prezzemolo e aglio, le inconfondibili cozze con frites (patate fritte). L’affollamento delle ore di punta potrebbe non rendere possibile la ricerca di un tavolino libero (ce ne sono pochi e si mangia rigorosamente in piedi), ma il ricambio è così rapido che un posticino tra perfetti sconosciuti per nulla scocciati di fare quattro chiacchiere lo si trova.
Delecta – Rue Lannoy 2
Situato nel quartiere di Ixelles, non propriamente nel centro di Bruxelles ma raggiungibile con 20 minuti a piedi o 5 di mezzi, il Delecta è un bar-ristorante dal fascino hipster berlinese, che propone piatti del giorno sempre diversi, a base di carne o di pesce, ma che vuole puntare sui suoi cavalli di battaglia: gli hamburger. Riccamente farciti con ingredienti che insieme si sposano davvero bene (da provare il Delectable Hamburger con avocado e salsa barbecue), sono accompagnati dalle immancabili patate fritte a da una scelta di maionese top: quella al wasabi è la migliore. Gestito da giovanni ragazzi e ragazze superdisponibili, il Delecta propone un arredo semplice, ma totalmente europeo: sedie e tavoli semplici di legno, una vecchissima stufa funzionante, riviste di design, bottiglie di vino e un modellino di dirigibile che sovrasta l’ingresso. Impossibile non citare la vastissima selezione di birre artigianali, che raggiungono anche i 9 gradi.
Pierre Marcolini – Sablon, Rue de la Régence
Se Bruxeles è la capitale europea della cioccolata, Pierre Marcolini è l’indiscusso suo maitre chocolatier. Una boutique di raffinati bocconcini di cioccolato belga rendono la tradizione svizzera un vecchio e polveroso ricordo. Ogni assaggio di un cioccolatino Marcolini scatena emozioni e molti più sensi di quel che ci si immagini. Il prezzo medio è elevato (1,50 – 2 euro a cioccolatino) ma ne vale assolutamente la pena, soprattutto perché si può decidere di acquistarne anche pochi pezzi a scelta tra una ricca selezione. I migliori? Ognuno ha il suo gusto preferito, ma non si possono non provare il cuore ripieno al lampone, il cioccolatino al caramello salato e quello al lime.
