di Antonella Inglese
Bali, l’isola degli dei. E lo è davvero, perché ci sono pochi posti al mondo dove si possa provare lo stesso tipo di sensazioni, che offrano la stessa varietà di escursioni e dove tutti possano trovare almeno un punto di interesse.
Itinerario
17 Giorni – Agosto
Malpensa – Singapore 960€ (EMIRATES)
Singapore – Bali (Tiger Airways): 200€
Trasporti
Il mezzo più diffuso a Bali è sicuramente la macchina e, per i turisti, il taxi. E’ davvero economico e si possono fare escursioni in tutta l’isola contrattando al momento una tariffa fissa. Fate attenzione perché contrattare è d’obbligo, la prima tariffa che propongono è sempre almeno 3 o 4 volte più alta rispetto a quella necessaria. Inoltre è importante prendere sempre i taxi “ufficiali” (Blue Bird) con tassametro. Se invece vi fermate per qualche giorno a Seminyak o Kuta potete affittare un motorino, ma state attenti perché lo stile di guida balinese non è esattamente dei più sicuri, forse perché convinti che gli dei veglino su di loro.
Alloggio
Bali offre qualsiasi tipo di sistemazione, mediamente tutte abbastanza buone. Essendo un’isola molto turistica si possono trovare sia soluzioni molto lussuose (e costose) che medie, con prezzi molto accessibili. Normalmente le camere sono delle “ville” enormi, la maggior parte delle strutture infatti ha al massimo 4/6 posti al suo interno.
Fermandosi molti giorni nello stesso posto si può anche pensare di affittare una casa, sicuramente più economica.
Cibo
Abbastanza buono per la media asiatica. In generale piuttosto costoso nei ristoranti, anche perché le città sono molto turistiche e i prezzi lievitano.
Clima
Il clima è perfetto tutto l’anno. Ad Agosto non abbiamo avuto neanche una goccia di pioggia, per quanto sarebbe dovuta essere la stagione “delle piogge”. Anche il caldo è assolutamente sopportabile, niente a che vedere con Milano a Luglio.
Moneta & Costi
La moneta locale è la rupia indonesiana, è meglio portare i dollari perché il cambio è più favorevole rispetto all’euro, ma cambiano anche quelli senza problemi.
Le carte di credito sono accettate dovunque tranne che nei taxi, quindi tenetevi dei contanti per i tragitti e per le piccole spese.
Mete Interessanti
Kuta/Seminyak
Sono il “centro” dell’isola, dove molti si sistemano per tutta la durata del soggiorno pur facendo gite in giornata in altre parti dell’isola. Sono molto vicine tra loro e a 20 minuti dall’aeroporto. Entrambe sono popolate dai surfisti per via delle immense spiagge delle due città, anche se poi si spostano per andare a surfare nelle varie località limitrofe.
Per soggiornare consiglio Seminyak, meno caotica di Kuta, con bellissime spiagge e anche ottimi ristoranti per la sera.
Kuta è perfetta durante il giorno per surfare, andare in spiaggia e per il dopo cena, grazie alla grande quantità di locali presenti.
Il mare non è niente di speciale, ma questo vale per tutta Bali in realtà.
Pura Ulu Watu
E uno dei templi più famosi dell’isola, si raggiunge in taxi da Kuta, anche noto come il tempio delle scimmie. Se avete paura delle scimmie non andateci, ce sono a centinaia!
Pura Tanah Lot
Assieme ad Ulu Watu è uno dei templi da visitare, famoso perché costruito su una roccia in mezzo al mare. Anche questo facilmente raggiungibile da Kuta
Ubud
Forse la meta più famosa di Bali, resa celebre dal libro (e poi film) “Eat, pray, love”. Mentre Kuta e Seminyak sono caratterizzate dai surfisti, le spiagge e la vita notturna, Ubud è il cuore culturale di Bali, nel centro dell’isola, circondata da risaie. Consiglio un soggiorno di un paio di giorni per poter visitare le risaie, i numerosi templi che la caratterizzano e, per i più avventurosi, per poter risalire il vulcano Gunung Agung.
Da Ubud partono numerosi tour organizzati per poter visitare tutto in giornata. In questo caso li consiglio, con i taxi costerebbe troppo e da soli diventa davvero dispersivo.
Isole Gili
Dopo Bali qualche giorno alle Gili è d’obbligo. Ad un paio d’ore di barca da Padangbai (il “porto” più vicino), si trovano queste tre piccolissime isole prive di qualsiasi mezzo di locomozione meccanico. Qui vi sembrerà davvero di arrivare in Paradiso, tutto si raggiunge a piedi, il mare è splendido (a differenza di Bali, dove non si fa il bagno) e la giornata è all’insegna del “go slow”. L’isola più grande, la più turistica e l’unica dotata di strutture per soggiornare è Trawangan.
Consiglio davvero qualche giorno in queste isole stupende, è stata la parte più bella della vacanza e avremmo voluto fermarci anche di più. Inoltre consiglio di prenotare la barca con largo anticipo, non ne partono moltissime e si rischia di non trovare posto. Per la barca poi non leggete le recensioni che trovate in giro. Io avevo trovato commenti in cui si parlava di “rischio di morte” ma vi assicuro che non è assolutamente vero. Sono sicure e ben attrezzate, l’importante è sedersi all’interno per non arrivare completamente fradici. Andando molto veloce nel mezzo dell’oceano portatevi il Travelgum, è molto facile stare male, almeno per i deboli di stomaco.
Per concludere, non abbiamo visitato la parte nord dell’isola, davvero lontana e con pochi punti di interesse. Se vi piace surfare però ci sono centinaia di posti descritti come i più belli del mondo, non per niente è la meta preferita dagli australiani.
Consiglio vivamente questo viaggio, è stato uno dei più belli della mia vita e personalmente non vedo l’ora di tornarci!