Prati verdi punteggiati da fiori gialli, mucche pasciute al pascolo, cime rocciose che svettano su placide valli e quell’aria frizzantina che rigenera anche i corpi più affaticati. Alto Adige, terra di montagne dove si mescolano modi teutonici e bellezze nostrane.

Quest’estate abbiamo provato la combo mare+montagna e per la seconda parte della vacanza estiva abbiamo optato per una settimana ai piedi delle Dolomiti. Con due bimbi le priorità cambiano e le scelte importanti – le ferie estive lo sono di sicuro – devono essere fatte prendendo in considerazioni le esigenze di tutti.

In tanti ci avevano consigliato la montagna e, nello specifico, l’Alto Adige (che non so perché chiamano tutti Trentino) e quindi abbiamo messo da parte la nostra voglia di viaggi itineranti e ci siamo armati di scarpe da trekking.

Il risultato? Ottimo, direi.

Prima di scrivere post specifici su tutte le meravigliose passeggiate che abbiamo fatto, vorrei spiegarvi perché secondo me vale la pena fare una settimana di natura e canederli tra le vette dolomitiche con i vostri pargoli. In Estate, sull'inverno non saprei ancora dirvi.

Noi abbiamo fatto base in un maso del circuito Gallo Rosso (consigliato) sopra a San Vigilio di Marebbe in Val Badia, ma onestamente tutta la zona da Brunico fino a San Candido merita. Scegliete un posto che vi ispira e da lì andate alla scoperta.

La natura

Alzarsi la mattina, aprire la finestra e vedere il panorama qui sotto è semplicemente rilassante oltre ogni modo. Soprattutto i primi giorni, basterà questa vista per svegliarvi con il piede giusto anche dopo una notte terribile.

 

Montagne, cime innevate e cieli azzurri vi accompagnano in ogni istante e in ogni valle, una bellezza costante come la certezza di essere sempre immersi in un silenzio interrotto solo dai campanacci delle mucche.

Le passeggiate

Che siate amanti del trekking montano o pigri passeggiatori, l’Alto Adige offre infinite possibilità grazie ad una rete di sentieri ben segnalati e a impianti di risalita che possono portare anche i meno atletici a destinazione.

 

Noi abbiamo riscoperto il nostro lato attivo e sportivo e ogni giorno abbiamo fatto dei trekking di crescente lunghezza e difficoltà. Siamo partiti con un facile giretto al Lago di Braies e abbiamo concluso con mille metri di dislivello sotto il sole cocente. Il tutto con due pupastri sulle spalle e uno zaino tattico pieno di tutto.

La fatica fisica è indubbia, ma la meraviglia di essere in mezzo a panorami mozzafiato con pochissime persone intorno (spesso nessuno) ti fa scivolare via la stanchezza quasi quanto una birra media e un tagliere di speck!

La possibilità di parlarsi

Se siete genitori sapete che il bene più prezioso che viene a mancare con l’arrivo dei bimbi è il tempo. Tempo per fare cose, ma anche e soprattutto per parlarsi. Di tutto e di niente. Ecco, con i due baby esploratori comodi, tranquilli e spesso dormienti nei loro zainetti, il babbo e la mamma possono godere di momenti magici. Chiacchierare beati in mezzo alla natura, cosa volete di più?

 

Ok, questo punto non è specifico dell’Alto Adige, ma per noi è stato il vero valore aggiunto della vacanza!

Parchi Giochi e Family Hotel

L’Alto Adige strizza l’occhio alle famiglie e le invoglia a scoprirlo grazie a molti servizi kids friendly. Oltre ai sempre più famosi Family Hotel – alberghi all inclusive dotati di tutti i comfort per i bimbi che alleviano la fatica dei poveri genitori – ci sono tante strutture che accolgono a braccia aperte le famiglie. Per farvi un esempio, tutti i rifugi, ristoranti, agriturismi in cui siamo stati avevano fuori uno spazio giochi. Tutti.

 

Sembra una piccolezza, ma dopo due ore rinchiusa nello zaino da trekking la Sofia voleva scorrazzare libera e trovare scivoli, altalene e salterelli è stata la soluzione a molti dei nostri problemi!

Parlando di parchi giochi, ogni paesino ne ha almeno uno e spesso di dimensioni e forme incredibili. Quello di San Vigilio era meraviglioso, con un sacco di giochi per tutte le età e le montagne sullo sfondo a rendere piacevole la sosta anche per i genitori.

A tavola

Anche se gli altoatesini non conoscono il concetto di mezza porzione, i bambini sono sempre ben accolti e accettati nonostante il casino che fanno a tavola. Per i grandi invece, la cucina locale offre pietanze ipercaloriche che sono un toccasana nelle fresche serate montane e nei pranzi in alta quota.

 

Meraviglie e siti Unesco

Le Dolomiti sono terra di meraviglie naturali invidiateci da tutto il mondo come le tre cime di Lavaredo o il parco naturale Fanes-Senes-Braies. Se riuscite a non andarci ad Agosto potrete visitare dei luoghi unici e spettacolari, altrimenti dovrete condividerne la bellezza con una fastidiosa folla di turisti.

 

Proprio per quest’ultimo motivo, la nostra idea sarebbe di tornarci l’anno prossimo a Giugno così spendiamo meno – l’Alto Adige è caro ragazzi! – c’è meno gente e poi in Agosto possiamo farci un viaggio.

Perché siamo stati benissimo, ma non si vive di sola montagna!