La Basilicata è una regione ancora da scoprire, dove il turismo si è da poco affacciato consapevole di non potersi più perdere alcuni luoghi veramente meravigliosi. Natura, storia, arte, avventura sono alcuni degli ingredienti principali che costruiscono il patrimonio lucano. Noi ci siamo concessi un weekend lungo per esplorare un angolo di Basilicata mescolando città d’arte, passeggiate in montagna e tanto buon cibo!
Dopo essere arrivati a Bari in aereo, la nostra base non poteva che essere la magnetica e suggestiva Matera. Resa celebre dai suoi famosi sassi, Matera non ci ha deluso, anzi ci ha stupito positivamente, nonostante partissimo già con grandi aspettative. Matera si raggiunge in poco più di un’ora dall’aeroporto di Bari ed è una base perfetta per visitare la parte meridionale della Basilicata.
Prima tappa ovviamente la città stessa che offre spunti interessanti per impegnare un giorno e anche di più. Fatevi un giro tra i sassi alla scoperta di questo mondo costruito dentro alla montagna tra vicoli in pietra, case di roccia e scorci mozzafiato o in alternativa unitevi ad un tour guidato, forse un po’ turistico, ma molto utile per comprendere appieno la storia e la vita dei e nei sassi.
Quando sarete sazi di girovagare, prendete la macchina e andate dalla parte opposta del fiume dove si trovano numerose chiese rupestri nascoste dentro a grotte antichissime e da dove si può godere di una vista magnifica sull’intera città.
Alla sera non perdetevi la tradizione culinaria della città che vanta numerosi ristoranti a prezzi veramente economici. Per il pernottamento abbiamo optato per un B&B appena fuori il centro storico perché le sistemazioni nei sassi sono sicuramente suggestive, ma molto care e scomode da raggiungere.
Fatto il pieno di storia e cultura, ci siamo spostati verso le sorprendenti Dolomiti Lucane a circa un’oretta di macchina e nello specifico abbiamo visitato i paesini di Pietrapertosa e Castelmezzano due veri gioiellini incastrati tra le rocce multiforme di queste montagne.
Qui il paesaggio è molto più verde e rigoglioso, un ambiente montano con formazioni rocciose particolari e dalle sagome rotonde. Ci sono molte possibilità di fare piccoli trekking, tra cui segnaliamo il Sentiero delle sette pietre un percorso di due chilometri ben segnalato e un po’ faticoso che unisce i due paesini attraversando scenari meravigliosi e con la particolarità di guidare gli escursionisti in un cammino a tappe (sette appunto) con altrettante pietre “parlanti” che rievocano un’antica storia di magia e amore arrivata ai giorni nostri dalla tradizione popolare.
Ovviamente dedicate anche un po’ di tempo alla scoperta dei due paesini fatti di viottoli e case in pietra e salite in cima ai belvedere per ammirare il panorama. Dopo tanto camminare cercate di trovarvi a Castelmezzano per l’ora di pranzo e fermatevi dal Vecchio Scarpone un ristorante senza pretese nell’aspetto, ma con degli antipasti e un vino rosso che vi daranno grandi soddisfazioni!
Pietrapertosa e Castelmezzano sono famosi anche per essere la base di partenza per il famoso Volo dell’Angelo dove chi è alla ricerca di emozioni forti può “volare” da un paesino all’altro agganciato a un cavo che collega le due montagne.
Il tutto dura meno di un minuto, ma è un’esperienza veramente divertente e unica che garantisce una bella scarica di adrenalina e permette di godersi le Dolomiti Lucane da una prospettiva sicuramente inedita.