Poco tempo, ma tanta voglia di visitare queste terre sperdute e affascinanti alla fine del mondo. 10 giorni tra Patagonia e Terra del Fuoco Argentina con una piccola sosta a Buenos Aires. Scoprite come fare una capatina veloce dall'altra parte del mondo e non rimanerne delusi. di Giovanni e Anna
Itinerario
10-20 Febbraio 2012
El Calafate: 2 giorni
Ushuaia: 3 giorni
Buenos Aires: 3 giorni
Volo intercontinentale Alitalia: Linate – Fiumicino – Buenos Aires A/R 1.093 euro classe economy, (1 h Linate – Fiumicino + 13 h di volo da Fiumicino a Buenos Aires). Volo ok ma veivolo vecchiotto con schermini tv piccoli ed obsoleti.
Volo interno Buenos Aires – El Calafate: Lan Aerolinas solo andata 200 euro classe economy, 3 h di volo. La partenza è dall’aeroporto Jorge Newbery, circa 40 minuti in taxi dall’aeroporto internazionale (30 euro) o 1 h di bus.
Volo interno El Calafate – Ushuaia: Aerolinas Argentina solo andata 160 euro classe economy, 1,5 h di volo. C’è sempre molto vento quindi ballare un po’ in atterraggio o partenza è normale.
Volo interno Ushuaia – Buenos Aires: Aerolinas Argentina solo andata 250 euro classe economy, 3.5 h di volo. C’è sempre molto vento quindi ballare un poco in atterraggio o partenza è normale.
Trasporti Terrestri
Esistono diverse compagnie di bus, ma è praticamente impossibile prenotare i biglietti se non in loco. Ho scovato questo unico website (è stato un’impresa trovarlo) http://www.plataforma10.com/ da qui una volta registrati potrete accedere a tutte le tratte delle varie compagnie, pagare con carta di credito e stamparvi il biglietto.
Taxi: economici, soprattutto a Buenos Aires (15 min di taxi 6 euro), non trattano, tutti accendono il tassametro. Per e da aeroporti tariffe fisse a 30 euro circa.
Alloggio
Hotel e B&B di tutte le fasce, il costo è in generale circa il 50% in meno rispetto a quello Italiano. Noi ci siamo trattati molto bene, dormendo in boutique hotel e spendendo una media di 80/90 euro a notte a camera doppia. In un hotel o B&B 3 stelle standard, pulito comodo e senza pretese il prezzo si dimezza. Consiglio di prenotare prima, soprattutto a El Calafate e Ushuaia, essendo siti nati solo ed esclusivamente per le escursioni che si fanno in loco ci sono molte strutture ricettive, ma si riempiono facilmente. A tutti i prezzi è da applicare la tassa del 20% (tipo la nostra iva).
Cibo
Cucina a base di carne, sempre di alto livello ovunque, agnello, manzo e maiale. Molti piatti tipici sia Italiani che Spagnoli, tortillas, lasagne, etc.
Cena in locale Parrilla (l’equivalente della nostra trattoria) 20 euro in due (senza vino), cena ristorante coloniale chic a Palermo (quartiere trendy di Buenos Aires) 40 euro in due (senza vino).
Clima
Buenos Aires: 30°C con altissima umidità (percepiti 35°C).
Patagonia e Terra del Fuoco: 10-13°C ma attenzione, c’è sempre un vento fortissimo e gelido.
Vestirsi a cipolla, maglietta termica maniche lunghe, maglioncino, giubbottino mini-imbottito, cappello, guanti, calzamaglia e scarponcini da trekking (per escursioni trekking e/o ghiacciai) e soprattutto giacca anti-vento. Occhiali da sole e crema protezione solare per i ghiacciai.
Mete Interessanti
El Calafate e il Ghiacciaio Perito Moreno
Paesino non interessante, prettamente una base di appoggio turistica per le escursioni.
Una sola via centrale con susseguirsi di ristorantini, agenzie di escursioni e negozi sportivi per escursionismo. Non pensate di fare affari, i prezzi di attrezzature e vestiti sono circa come i nostri.
Da spenderci solo un giorno pieno per escursione al Ghiacciaio Perito Moreno, che è splendido ed incredibile, ma dopo un bel giorno pieno un’altra escursione sarebbe ripetitiva.
Ci sono molte agenzie dove si possono organizzare le escursioni da un giorno all’altro, noi consigliamo caldamente la “Hielo y Aventura”, escursione “Big Ice”.
Escursione bellissima, la più completa, qualità delle guide ottima, giovani e competenti, non ci sono grupponi turisti allo sbando, ma gruppi da 8 persone + 2 guide, molte spiegazioni ed info tecniche sulla terra e sul clima, euro 135 a persona. Si fa anche trekking all’interno del ghiacciaio, veramente unico.
Alloggiato presso Blanca Patagonia Hostería Boutique y Cabañas, 93 euro la doppia a notte, hotel bellissimo con vista spettacolare sul Lago Argentino. Scomodo in quanto a 4 Km da El Calafate e per andare in paese bisogna chiamare un taxi, 3 euro a tratta. Sconsigliamo di cenare in hotel.
Ushuaia e il Parco Nazionale Terra del Fuoco
È l’ultima città del mondo, quindi non aspettattevi molto, è una cittadina di porto, a volte è difficile trovare posto da dormire. Anche qui ci sono moltissime agenzie che organizzano escursioni, noi abbiamo optato per queste due con la stessa agenzia “Canal Fun”.
Agenzia che organizza escursioni “non convenzionali”, anche qui escursioni bellissime ed ottima preparazione delle guide.
1 giornata sui 4×4 tra i laghi della terra del fuoco
1 giornata al parco nazionale Terra del Fuoco con trekking + kayak
Il terzo giorno abbiamo fatto trekking in modo autonomo salendo sul Ghiacciaio Martial alle spalle della città, si arriva in taxi o bus fino all’inizio degli impianti sciistici, si prende la seggiovia e poi si fa un trekking di circa 2-3 ore e con un piccolo sforzo si arriva a toccare il ghiacciaio, carino ma dopo il Perito Moreno non vale la pena.
Consiglio di spendere 2 giorni non di più.
Alloggiato presso Hosteria del Recodo molto scomodo in quanto fuori dal centro cittadino che si raggiunge solo con taxi, l’ubicazione e la vista non sono belle e il prezzo è sicuramente alto per il livello delle camere e servizi, 75 euro a notte a doppia.
Buenos Aires
Enorme e sconfinata, conta circa 1/3 della popolazione Argentina.
Come in tutte le grandi città la fregatura per il turista è sempre in agguato, comunque metà popolazione è di origine Italiana, parlerete tranquillamente la nostra lingua e gli Italiani sono amati e ben accolti, a Buenos Aires tutti hanno uno zio o un nonno di origine Italiana.
3 Giorni sono sufficienti per vedere i principali siti di interesse.
Alloggiato presso Aura Suites Boutique Hotel a Palermo
Camera doppia a 110 euro a notte, è moltissimo anche per Buenos Aires, hotel molto bello ma tutto sommato non li vale, è anche un filo scomodo, consiglio di alloggiare a Palermo Vecchia o San Telmo.
I quartieri/siti di maggiore interesse sono:
Palermo: il quartiere è grandicello, la parte interessante è Palermo Vecchia, trendy ed alla moda, assolutamente internazionale, piena di boutique e ristorantini cool. Si visita in una mezza giornata a piedi, ottimo per fare shopping o una bella serata tra ristoranti e locali. Qui i prezzi sono come i nostri in Italia.
San Telmo: quartiere emergente, coloniale e decadente come ci si aspetta che sia Buenos Aires, è bellissimo. Bisogna fare un po' attenzione perchè c’è ancora un po’ di micro criminalità, ma con le tipiche attenzioni da prendere quando si viaggia si gira tranquillamente. San Telmo è diventato la mecca dell’antiquariato e del vintage Argentino e coloniale, troverete un susseguirsi di mercatini e negozi con cianfrusaglie ed oggetti d’ogni genere, tutti ovviamente cari con prezzi assurdi da turista. Perdetevi nei cortili comunicanti dei vecchi palazzi, all’interno si nascondono locali, parrillas, negozi, bar e situazioni molto interessanti.
La Boca: prettamente turistico, sembra un po' Gardaland, noi ci abbiamo fatto un giro di un’oretta giusto per vedere le caratteristiche case colorate, ma è veramente quanto di più finto e costruito ci possa essere a Buenos Aires.
Micro Centro: Niente di che, palazzoni ed uffici.
Cimitero della Recoleta: Da non perdere, soprattutto se c’è il sole, un labirinto di cripte decadenti e tutte diverse tra loro.
Gli Argentini
Disponibili e accoglienti, con noi Italiani poi è tutto semplice, si sentono proprio come parenti.
Fanno tardi, non bevono troppo e non sono molesti, a Palermo e San Telmo c’è una bella vita di piazza.
Un paio di dritte
All’aeroporto le compagnie taxi che hanno i desk nei terminal fanno prezzi fissi corretti e si può pagare il taxi con carta di credito.
Agli Exchange in aeroporto non è possibile fare il cambio valuta da Pesos in Euro, una nuova legge lo vieta agli stranieri se non provvisti dello scontrino ATM che dimostra il prelievo del denaro in suolo Argentino. Quindi, o spendete tutti i Pesos prima di partire, o vi conservate gli scontrini dell’ATM così potrete (forse) cambiarli in aeroporto. Attenzione che in Italia i Pesos Argentini difficilmente li cambierete in banca e vi toccherà rivolgervi all’Exchange con cambio fortemente sfavorevole e commissioni alte, a me hanno chiesto il 20% di commissione.
Se fate shopping alcuni negozi espongono il cartello “Tax Free”, significa che vendono prodotti Made in Argentina e a chi li acquista viene restituito il 20% di iva che si paga durante l’acquisto. Il negoziante spiega come fare e lascia il materiale per richiedere il rimborso ai desk in aeroporto, scontrino e cartoncino nel quale indicare i propri dati ed il codice iban o carta di credito per il rimborso.
Conclusioni
L’Argentina merita sicuramente più tempo, noi abbiamo fatto un viaggio “express” incastrando molto mete e tempi, i mezzi sono puntuali e lo permettono e ci rimane uno splendido ricordo, tuttavia consiglio almeno 2 settimane per fare il sud o 3 settimane per fare il sud + il nord.