di Paola Ferrara
Angoli immersi nel verde, strade panoramiche mozzafiato e tanto bel mare: questo è il Gargano. Situato al Nord della Puglia rappresenta il punto più verde della regione, caratterizzato dalla grande distesa del Parco nazionale del Gargano che ha nel suo cuore la foresta Umbra. Negli ultimi anni il Salento è diventata la meta pugliese preferita, ma perché non andare un po’ contro corrente e alzare lo sguardo verso nord? Un mondo ancora più selvaggio e primordiale dove la natura si rispecchia nel mare, intrappolandone tutti i suoi meravigliosi colori vi aspetta.
Nel Gargano ci sono due possibilità di soggiorno: lungo la costa o all’interno del parco nazionale. Io ho scelto la prima solo per comodità, ma consiglio vivamente di dormire all’interno del parco perché è proprio lì che si può vivere la vera essenza di questa terra.
Per qualsiasi tipo di spostamento l’unico mezzo su cui si può fare affidamento è la macchina. Sia la litoranea che la strada interna sono scenografiche, tortuose e immerse nella natura, lasciatevi guidare dal profumo della macchia mediterranea e dal cinguettio degli uccelli alla ricerca della caletta che fa per voi. Zero traffico e tanto relax.
Vieste
Vieste è una suggestiva cittadina arroccata, caratterizzata da vicoli molto stretti e da casette bianche. Purtroppo decine di negozietti turistici e troppe spiagge private rovinano un po' l’atmosfera e la bellezza di questo luogo. Se siete alla ricerca di bel mare e di paesini tranquilli e meno turistici, utilizzate questa comoda città come base di partenza per esplorare le zone più interessanti del Gargano.
Peschici – spiaggia delle Zaiane
Partendo da Vieste e puntando verso nord in una mezz’oretta si arriva a Peschici. Parcheggiate la vostra macchina e iniziate a intraprendere un lungo sentiero di gradini che vi porterà nella splendida spiaggia delle Zaiane, dove la sabbia morbidissima è circondata da alte pareti rocciose ricoperte di boschi. L’acqua del mare è cristallina e riflette il colore degli alberi donando all’acqua fantastici e brillanti riflessi verdi. La consiglio soprattutto nei giorni particolarmente ventosi, in quanto in questa caletta protetta da pareti rocciose il mare è sempre calmo e pulito. La spiaggia è attrezzata con lettini e bar, ma c’è anche un tratto di spiaggia libera.
Mattinata – spiaggia di Vignanotica
Andando invece in direzione sud, potete puntare verso la splendida spiaggia di Vignanotica. Per trovarla è preferibile proseguire sulla litoranea e seguire le indicazioni per Mattinata. Lungo il tortuoso e sterrato percorso troverete poi l’indicazione per spiaggia di Vignanotica e infine un comodo e costoso parcheggio. Da qui per percorrere l’ultimo chilometro che vi separa dal mare potete prendere la navetta o andare a piedi. Una volta arrivati in spiaggia rimarrete a bocca aperta per il panorama inaspettato. È circondato da faraglioni di colore bianco a strapiombo sul mare. Qui l’Adriatico è azzurro e ricorda molto la Grecia con sassolini e mare subito profondo. Anche questa zona è attrezzata con bar e ristoranti dove potersi rilassare nelle ore più calde, ma per gli amanti del fai da te c’è sempre un tratto di spiaggia libera. Consiglio vivamente di non fermarsi alla prima spiaggetta, ma di proseguire verso destra fino a quasi la fine della costa. Il paesaggio diventa sempre più bello e soprattutto la calca di gente diminuisce.
Dopo tanto mare, chi non ha voglia di assaggiare le specialità locali, magari in un posticino tipico e conosciuto solo da gente del posto? Ecco i miei due preferiti.
Rodi Garganico: Borgo San Pietro
Dirigetevi nel centro storico di Rodi Garganico, cittadina molto carina, caratterizzata da vicoli stretti dove donne anziane affacciate alla finestra e panni stesi tra i balconi sono i protagonisti. In questo paesello il pesce la fa ovviamente da padrone e tra le tante opzioni vi consiglio di mangiare nel ristorante Borgo SanPietro. Il locale è molto piccolo, quindi la prenotazione è d’obblico. I prezzi sono onesti e si mangia ottimo pesce, pescato in giornata. Personale molto disponibile e soprattutto gentile.
Punta San Nicola: trabucco da Mimì
Se pensate di aver visto tutto nella vostra vita, fate un salto a Punta San Nicola e fermatevi in questo posto surreale. Il trabucco è una macchina da pesca, costruita con travi di quercia, pino e abete e formato da un ampio palchetto dove viene sistemata la rete a fine pesca. Le prede principali sono i cefali detti anche “pesc trabucc”. Oltre ad essere un luogo storico per la pesca, qui troverete un locale carinissimo dove fare l’aperitivo al calar del sole, ma anche cenare con pesce fresco appena pescato. Non vi nego che la fila è abbastanza lunga, soprattutto nei mesi più turistici, quando da qui si può ammirare un tramonto spettacolare, quindi non arrivate troppo tardi e soprattutto prenotate il vostro tavolo. Godetevi l’atmosfera in puro relax, dove oltre al suono delle onde del mare ascolterete anche dell’ottima musica jazz.