In un angolo remoto della nostra penisola, nel verde rigoglioso delle Dolomiti Lucane, si trovano due splendidi paesini arroccati ognuno su un cucuzzolo roccioso Pietrapertosa e Castelmezzano. Anni fa qualcuno ebbe la originale idea di collegare le cime dei due paesi con un grosso cavo di acciaio e di agganciarvi una barra di metallo scorrevole alla quale appendere intrepidi volontari che volessero provare il brivido di lanciarsi nel vuoto a 120km orari da una montagna all’altra. Questo è il Volo dell’Angelo e qui trovate un po’ di consigli utili per gustarvi al meglio una giornata all’insegna dell’adrenalina.
Quando andare
Il volo è aperto solo da Giugno a Ottobre nel weekend e nei mesi di Luglio, Agosto e metà Settembre tutti i giorni. Inutile dire che nei giorni festivi c’è molta gente e si rischia di dover aspettare un po’ il proprio turno che non è un gran divertimento soprattutto quando si è carichi di adrenalina e ci si vuole solo lanciare!
Come prenotare
Vivamente raccomandata la prenotazione online e anche con un bel po’ di anticipo se andate nei weekend. Il sito funziona bene, vi arriverà un voucher che dovrete esibire all’ufficio in loco. Vi consiglio di chiamare qualche giorno prima per confermare, perché a causa di un disguido noi siamo andati lì con la prenotazione e loro erano chiusi per un problema con il parco nazionale che ospita il volo e nessuno ci aveva avvertito…magari solo un caso, però meglio avere conferma.
Come arrivare
Pietrapertosa e Castelmezzano sono lontani un po’ da tutto, se partite da Matera ci vuole un’oretta abbondante, da Bari e da Napoli due e mezzo. E’ una gita che si può fare in giornata, fate solo bene i conti con gli orari che scegliete per il lancio durante la prenotazione.
Come funziona
Innanzitutto parlare di Volo dell’Angelo è sbagliato perché si tratta di due Voli…andata e ritorno. Si può partire da entrambi i paesini, ma vi consiglio Pietrapertosa perché il tratto che si fa al ritorno è più scenografico ed emozionante. Innanzitutto si comincia con una piccola scarpinata fino alla cima della montagna. Ci si imbraca di tutto punto con tuta, casco e barra di metallo per agganciarsi al cavo e si aspetta il proprio turno. Quando tocca a voi vi faranno stendere in orizzontale, vi agganceranno al cavo e via! Un volo nel vuoto di circa 1,5km dove si raggiungono punte di 120km/h. Sembra proprio di volare soprattutto nella parte centrale quando si attraversa la valle e si vola a 400m di altezza. L’arrivo è forse la parte più paurosa perché si arriva a grande velocità, sembra di schiantarsi contro la montagna e alla fine si viene bloccati bruscamente da un sistema di freni. Il tutto dura meno di un minuto, purtroppo!
Si scende, ci si sveste, si aspetta una navetta che porta al centro del paese e poi da lì vi aspettano almeno 30 minuti di un sentiero bellissimo, ma veramente ripido per arrivare alla cima del secondo cucuzzolo, quello di Castelmezzano. A questo punto dopo un po’ di relax volerete di nuovo e, come detto, questo tratto è ancora più bello ed emozionante del primo. Ritornati a Pietrapertosa, festeggiate con un bel pranzo lucano! Da quest’anno è possibile anche fare il volo di coppia, molto carino da fare con il proprio partner, soprattutto se, come nel caso di mia moglie, non si sarebbe mai lanciata da sola!
I dintorni
Le dolomiti lucane e i paesini di Pietrapertosa e Castelmezzano sono luoghi meravigliosi da visitare a prescindere dal volo. Trovate un po’ di informazioni nel post Alla scoperta della Basilicata