Quando ho aperto questo blog di viaggi, pensavo di scrivere di viaggi, punto. Invece ho scoperto che mi diverte molto scrivere e raccontare anche di tutto il mondo che ruota attorno a questo argomento: blogger, blog tour, eventi, fiere, problemi, dubbi e paranoie che attanagliano e tormentano.
Ho cominciato raccontando la mia esperienza ad un blog tour perché ero rimasto colpito e sconvolto da questo evento, ho bissato con il secondo, ma ora siccome nessuno mi invita più perché sono piccolo e nero, ho pensato: “Non ci saranno mica solo blog tour da raccontare!”
Quindi, durante una delle mie tante notti insonni, ho avuto una visione. Chi è il blogger? Essere metà tastiera e metà Iphone. Ma soprattutto, quali sono le sue debolezze, dove si smarrisce e quando indugia nell’errore? In sintesi, quali sono i vizi più comuni di un travel blogger, i 7 peccati capitali che dovrebbe rifuggire e dove invece spesso inciampa. Le 7 trappole in cui, prima o poi, tutti cadiamo. Io, ovviamente, ho le ginocchia sbucciate…
Gola
Il cibo dei travel blogger sono le occasioni. E, soprattutto all’inizio della carriera, sono poche, sporadiche e così futili, ma così irrinunciabili. Ricevere una mail che non sia spam o una notifica di twitter fa salivare il blogger goloso e desideroso di farsi una scorpacciata di soldi, visibilità, successo e fama mondiale. Troppo spesso accecati da questa fame, si finisce per accettare proposte sgangherate, link inutili per qualche euro e blog tour su crociere per single quando il blog si chiama “inviaggioconmiofiglio” (non esiste vero questo blog? Non vorrei fare torto a nessuno!). Tentazione canaglia! Ma con il tempo si migliora e si impara a gustare solo le cose buone.
Accidia
Ragazzi, chi ha voglia di scrivere dopo il lavoro? Dopo 8,9,10 ore magari davanti ad un pc in un ufficio chiuso e stantio quale forza aliena riesce a farvi aprire il vostro portatile invece di lanciarvi a bomba sul divano? Anche i più appassionati e paladini della dedizione vacillano di fronte alle mille tentazioni che sembrano create ad hoc per allontanarvi dal vostro prossimo post. Più duro di un fioretto in Quaresima, più faticoso di una serata alcool-free, più inconcepibile di un giorno senza social! La soluzione: forza di volontà, passione e una licenza di non scrivere da giocarsi ogni tanto come jolly con se stessi.
Lussuria
A meno che non siate sex blogger o porno writer (ma esistono?) il concetto di lussuria non riguarda i vostri impulsi del basso ventre, ma in senso più generico l’eccesso, l’ossessione. Mia personale opinione: ogni tanto stacchiamo la spina…in senso letterale. Non credo sia necessario postare ogni forchettata di carbonara che stiamo mangiando e ogni nostro passo sul lungomare di Nizza. E non ci credo che ogni cosa sia veramente “meravigliosamentefantastica”. Poi…fate quello che volete e che vi fa star bene, l’importante è che sia senza costrizioni e costruzioni!
Ira
Quanto mi fa incazzare quando posto una cosa che per me è interessante e nessuno se la fila (come dicevano un tempo le nonne)! Ma perché il mondo intero è così stupido e non comprende la mia intelligenza, il mio acume e i miei contenuti così utili e belli, belli, belli in modo assurdo? Alzi la mano dal mouse chi non ha mai fatto questi pensieri irosi? Sono normali, come è normale che la gente legga quello che le interessa, che la fa sognare e rilassare. Sta a noi, strateghi della parola, trovare la giusta chiave di lettura, in tutti i sensi!
Superbia
Molti blogger pensano di essere i numeri uno, ma ce ne sono altrettanti che pensano di essere gli ultimi degli ultimi. Da una parte superbia e arroganza, dall’altra sfiducia e pessimismo cosmico. Io li ritengo entrambi comportamenti sbagliati. Ma se proprio dovete peccare, evitate di fare i ras del quartiere e i pavoni del web, siamo solo dei blogger, parola che, se vogliamo puntualizzare, fino a poco tempo fa avrebbe fatto rima con nerd, sfigato, non esco mai di casa e vivo una vita parallela su internet!
Invidia
Peccato principe di ogni blogger. Peccato semplice semplice, come bere un bicchier d’acqua. Invidia per il successo, per una collaborazione, per un blog tour, per un “hanno chiamato lei e non me???”. Troppo difficile non rosicare, a volte anche per una banalità, troppo facile lamentarsi e polemizzare. A volte mi succede, non mi piace e allora mi rifugio nella mia identità. Io sono così, cerco di migliorare, ma non sarò mai un altro e questo è un dato di fatto. A volte funziona, altre no e allora chiudo facebook e mi rifugio nell’ignoranza di Tuttosport che ai tifosi invidia, ira & co. sono permesse!
Avarizia
Aiutiamoci. Confrontiamoci. Scambiamoci idee e consigli. Troppo spesso i vizi di cui sopra ci impediscono di creare un ambiente bloggheristico dove crescere insieme e far crescere l’intero movimento. Lo so, suona un po’ demagogia spiccia, ma lo penso veramente. Non dico di fare i samaritani, ma magari all’interno di un piccolo gruppo provare a darsi una mano. Io ho la fortuna di avere un nucleo di suffragette-blogger-militanti-attive-3.0 con cui mi confronto, mi retwitto, chiacchiero e quando posso prendo in giro! Come diceva quella vecchia pubblicità: “Provare…per credere!”
Ora che ho fatto questo bel elenco mi sento meglio, sono un peccatore, ma almeno consapevole e poi in fondo… Errare humanum est, anche se siamo blogger!
ps: L'impresa è stata trovare foto per questo post, gli antagonisti della Disney mi sono sembrati il meno peggio!
ahahaha sono morta dal ridere!!
Come iniziare bene la settimana :)
Questo è uno di quei post che definisci belli belli belli, devo dirtelo… Una bellissima idea per raccontare questo nuovo (per me) mondo.
Io continuo a dire nuovo perchè nemmeno un anno per me è pochissimo, però in alcune cose mi ci sono proprio rivista (tipo quella del tornare a casa dopo il lavoro e mettersi di nuovo al pc a scrivere :/)
Ciao Elisa,
sempre bello leggere i tuoi commenti! Grazie mille!! E comunque non ti preoccupare, la statura di un blogger non si misura dalla data di nascita del blog :-D
Fai spaccare, come al solito! We, suffragette a chi? :D Cmq, piacere, sono Pessimismo!
Suffragette era in senso positivo, cioè lottatrici che difendono il mondo del travel :-D
Il pessimismo te lo rubo e lo utilizzo per un altro post!
Ecco un'altra suffregetta all'appello! Fra, mi fai rotolare dalle risate ogni volta che leggo un tuo post. Questo è il tuo punto di forza, sul web e nella vita reale. Avanti così :)
Grazie Paoletta! Lottiamo insieme contro il vizio e il peccato!
Fraaaa! Ci voleva proprio questa lettura stasera! Ma siamo noi vero? Hai citato noi, non mi sono illusa vero? :D
Troppo bravo, come sempre!
bello!! tutto vero